Un enorme pachiderma pronto all'assalto. Il core come arma di lotta al sistema. I treni sonori monofocali che i Neurosis avrebbero preso a 20 anni fossero cresciuti a Belluno. Sei istantanee di un solo libro, che dal primo all'ultimo secondo non fa altro che ripetersi a memoria la lezione del "capisci, urla, distruggi!". Feroci e lancinanti, hanno lo screamo, hanno lo spessore, hanno la rabbia. "Reversal", opera prima dei Tears Before, è una parete nera che mangia qualsiasi altra traccia di colore. Il crepuscolo e i riflessi non esistono, qui il cielo è di piombo e tanto basta. Se "Zero" e l'offprint da "Old Boy" non fossero bastati a farvi capire la lezione, inchiodate le orecchie e ascoltate quest'Ep tutto d'un fiato. Rischiate di cadere in un faglia dal quale riesumare sarebbe poi difficile. Una distopica apnea, condita da qualche stop&go per farvi prendere il respiro, e poi di nuovo giù, ancora più giù. Voi spossati, e loro inermi ed imbattibili. La rivalsa del math servita a gradazione fissa.
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La recensione Reversal di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2010-10-08 00:00:00
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