Segnatevi questo nome, perché se c'è giustizia a questo mondo ne sentiremo parlare. Ok, avete ragione, non ne sentiremo parlare. Ma voi segnatevelo lo stesso e ascoltatevi quest'album, e nel vostro piccolo avrete fatto una cosa giusta. Ascoltatelo chiusi nella vostra cameretta, non solo perché lo dice il titolo, ma perché il titolo ha ragione. Questo è proprio rock'n'roll da cameretta, meglio se cameretta da giovane nerd che, sdraiato sul letto sotto il poster degli Eels, legge "Alta fedeltà" e si interroga sull'amore e le relative pene. Ma lo fa senza piagnistei, con la scanzonata malinconia di chi pensa che alla fine, per dirla con i Magic Numbers, "Love is just a game". E quindi la cosa più saggia da fare è costruire intorno a queste sofferenze – che, cantano i Pocket in "Love/pain", "possono essere parte dell'amore, ma l'amore senza sofferenza può ferirti l'anima" – una musica fresca e consolatoria come solo il miglior pop-folk lo-fi sa essere. Fra un saggio di perfetto neo-folk alla Bright Eyes e un omaggio ai classici del genere (il traditional "The long black veil", proposto con rispetto e sentimento), fra una chitarra slide, una sbanjata country-western e qualche momento più rock e distorto alla Sparklehorse, le Castagne ci regalano un esordio gradevolissimo, meritevole di entrare in tante camerette e fare da colonna sonora a tanti amori e a tante pene.
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La recensione Bedroom Rock'n'Roll di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2010-05-11 00:00:00
COMMENTI (6)
Ora vi sto ascoltando con calma!!
Fighi davvero!!
A presto !!!
nuuuuuu iggy! non ti abbiamo conosciuto :-( te toccà venì a n'atro concerto...:?
lo portate il cd a vendere, vero?
:?
A Venerdì sera alla Scighera! :)
si, c'è del sano brio. niente inutili sofisticazioni. bene, bene.. molto bene.
a venerdì sera!
[:
Bravi!