Stefano dall'Armellina ogni tanto fa il portiere nella nazionale cantanti... questa é forse una delle informazioni più interessanti sul suo conto, perché purtroppo il contenuto di questo lavoro non é di quelli che possano smuovere la mia sfera emotiva.
Prendete Fossati, toglieteli carisma vocale e idee, fiondatelo in uno studio di registrazione e fategli incidere un disco, probabilmente il risultato non sarebbe molto diverso da questo Fiato Corto, secondo album di un artista che da parecchi anni si muove alla ricerca della consacrazione.
Intendiamoci, Stefano sa senz'altro come si compone una canzone d'autore, ha una bella voce, conosce la metrica e sa giocare con i testi, inoltre é stato accompagnato da musicisti di alto livello e tutto sommato non ha nemmeno scelto il compromesso di una musica commerciale, ma onestamente il risultato delle sue fatiche é così "normale" da lasciarmi assolutamente indifferente, se non addirittura infastidirmi.
Non é mai piacevole parlar male di un artista, ma la sincerità mi impone di bocciare questo lavoro.
Neanche le collaborazioni di Gilberto Martellieri (pianista di Fossati, De Andrè, De Gregori, Concato) e di Vecchioni riescono a risollevare le sorti di un disco che difficilmente tornerà mai a girare nel mio stereo.
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La recensione Fiato Corto di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2001-06-24 00:00:00
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