Hana-BRuins Hotel2010 - Rock

Ruins Hotelprecedenteprecedente

Li avevamo lasciati quattro anni fa con la loro "Camera Obscura", il cantato in italiano e molti riconoscimenti da parte di addetti ai lavori e no. Di quello che erano gli Hana B troviamo oggi una trama sottile. Dall'esordio al nuovo lavoro "Ruins' Hotel", album cantato in inglese, registrato a Londra (città in cui il gruppo si è ormai trasferito stabilmente da tre anni) e dal mood decisamente anglosassone, la cifra stilistica ha fatto enormi balzi in avanti. I passi compiuti e le scelte fatte scaraventano infatti gli Hana B in un futuro musicale distante anni luce dalla madrepatria italiana, in una strada in cui puoi incontrare i Soulsavers, tanto quanto gli Arcade Fire, planando dritti fino alle melodie portentose dei Coldplay quando godono di buona salute. Prodotto da James Laughrey (Razorlight, Dave Gahan, Jimmy Page & Robert Plant, Queen) ed interamente arrangiato da Davide Rossi (Verve, Goldfrapp, Royksopp, Robert Fripp), le credenziali di questo lavoro lo proiettano decisamente lontano ma non bastano ad affondare il colpo in profondità. Perché se è vero che in "Ruin's Hotel" tutte le componenti si posizionano nel verso giusto, le frecce che scagliano gli Hana B non bastano ancora per non farli diventare presto dimenticabili. E' un nuovo inizio ma forte è la fatica di riconoscere loro una messa a fuoco che li faccia distinguere da centinaia gruppi/fotocopia nel genere di riferimento.

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La recensione Ruins Hotel di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2010-04-12 00:00:00

COMMENTI (1)

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  • elearri14 anni faRispondi

    " Miss You " complimenti!![: