"Folkadelic" è, a dispetto del nome, un album pop con pezzetti di soul, jazz, reggae. Canzoni che il cantautore Luca Gemma, al suo terzo album solista, confeziona con cura e anche con molta semplicità senza pretese anticonformiste e rivoluzionarie. Un album di pura musica leggera italiana, raffinato, dalle liriche eleganti e i testi profondi, dagli strumenti suonati con premura e delicatezza. A metà strada tra Mario Venuti, Moltheni e Morgan. Un po' sottovalutato forse, anche dalla sottoscritta nella prima fase di ascolto. E anche se il prodotto si discosta da me devo ricredermi. "Killer" funziona nella sua immediata presa melodica, così come il romanticismo conturbante di "Superstelle", la dolcezza cullante de "La canzone della gioia" o "Ogni cosa d'amore", fino al mesto saluto di "Sei felice". Luca Gemma canta l'amore in 11 brani di musica acustica appesi ad un sogno; alcuni incidono di più, altri meno, ma ognuno, senza essere banale, ha una propria peculiarità e una voce che come strumento non è niente male.
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La recensione Folkadelic di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2010-09-22 00:00:00
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