Zeno è di Trieste, proprio come quell'altro Zeno, Zeno Cosini, protagonista del romanzo scritto da Italo Svevo quasi novant'anni fa. Ma questo Zeno, lo Zeno che ha pubblicato "Realtà e simili" nel 2009, non è un inetto e non ha alcuna confessione psicanalitica da scrivere: scrive solo canzoni, peraltro ben fatte. Melodiche, riflessive, agili. Piacevoli.
Dobbiamo però mettere subito in chiaro qual è il difetto principale di questo lavoro: è molto difficile coglierne l'essenza – forse perché un'essenza ben identificata non c'è. È sicuramente un disco ben fatto, ma non sembra in grado di colpire l'ascoltatore, di lasciargli qualche cosa di duraturo e pregnante da ricordare, sia dal punto di vista melodico sia dal punto di vista dei testi (giustamente in italiano). Insomma, se ne scorre via troppo facilmente e impalpabilmente, prima che ci sia dato il tempo di addentrarci per bene negli spazi musicali raffinati che "Realtà e simili" apre davanti a noi.
Detto questo, bisogna sottolinearne anche un grande pregio, ovvero l'eccellente capacità che Zeno mostra di saper abbinare la tradizione del cantautorato italiano alla De Gregori o alla Fossati ("Ombre", "Ad un passo da te", "Ricorderai") con la modernità, l'elettronica e le ritmiche dance. E allora troviamo pezzi più vicini ai Subsonica o ai Bluvertigo, che si aprono sull'elettronica senza disdegnare il buon vecchio rock'n'roll, che ci stupiscono, pezzi come "Attori del niente" e "Uomo di poca fede".
Più in generale, le canzoni sono sempre ben arrangiate, la voce di Zeno sa imporsi con dolcezza e decisione, i suoni sono raffinati, i testi mai troppo banali o deliranti. Ma, come già detto, perché si possa parlare di un grande album e di una buona riuscita, mancano episodi veramente degni di nota. Canzoni che ci colpiscano e ci stendano.
In definitiva: si tratta di un buon prodotto che però non eccelle. Dunque confidiamo che Zeno possa continuare a migliorarsi seguendo la strada interessante che questo "Realtà e simili" ha iniziato a tracciare.
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La recensione Realtà e simili di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2010-03-08 00:00:00
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