I Clivia sono un gruppo di 5 ragazzi prodotto
dalla FreakOut! con la supervisione di Paul Chain.
Il CD che ho ascoltato contiene solo 4 tracce ma registrate con una
elevata qualità; bella la copertina che contiene anche le
parole e le foto dei componenti del gruppo.
Veniamo alla musica... personalmente amo molto il grunge e tutte le
sue derivazioni ma sono sempre stato prevenuto nei confronti delle band
italiane che cercavano le vie del sound di Seattle in quanto spesso si
limitavano a delle scopiazzature dei vari Pearl Jam,Alice in Chains,Nirvana,
Soundgarden, etc.
I Clivia nonostante si inquadrino nello stile grunge americano riescono
a crearsi un loro sound ben definito, potente e deciso.
Le due chitarre costantemente distorte accompagnano un canto a due
voci, ben armonizzate fra loro, dove spicca la voce del cantante Aldo,
veramente molto bella.
Ottima l'intesa tra basso e batteria nei cambi di ritmo.
Tutti i 4 brani sono supportati da ottimi testi, in particolare molto
forte ed espressivo il testo di Tu eri mio padre in cui c'e' un
forte sfogo contro il padre di uno dei componenti del gruppo , a quanto
ho potuto capire.
Carica di sentimento l'ultima traccia Nessuna canzone d'amore
, leggermente più lenta e melodica delle altre.
I Clivia sono riusciti a produrre un CD davvero valido che non sfigura
al cospetto di paragoni illustri; vivamente consigliato per tutti gli amanti
del grunge. Unica pecca la presenza di sole 4 canzoni.
P.S. : Gli amanti di suoni puliti e tecnicismi ne stiano lontani.
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La recensione Il quaderno dei cattivi pensieri di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 1998-11-21 00:00:00
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