Cinque tracce piuttosto anonime per l'EP d'esordio dei Cosmic Box da Ferrara, sorrette dal basso onnipresente su cui si innestano le chitarre. Bello l'uso dei cori a sostegno di una buona voce pop nella migliore tradizione indie rock inglese, come insegnano i Bloc Party. Dicevamo, cinque tracce piuttosto anonime per una certa piattezza nella composizione e negli arrangiamenti, anche se la formula è quella giusta: bei ritornelli, idee ammiccanti (vedi l'allitterazione della lettera "I" nel brano d'apertura "Pirates"), basso corposo e chitarre disegnate, ma tra Brand new, Puressence e Bloc party tutte queste idee sono state ampiamente già sfruttate e in realtà "Not better...simply different" non può insegnarci niente di nuovo. Un ascolto piacevole, ma non strettamente necessario.
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La recensione Not better... simply different di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2010-04-22 00:00:00
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