Per dischi come questo devi solo premere play e rilassarti. Le tracce si susseguono in levare con le classiche sonorità reggae ma con influenze della musica elettronica che arricchiscono i ritmi sincopati del dub con sfumature attuali e accattivanti. Inevitabile che l'album, una volta ascoltato interamente, possa risultare ripetitivo, ma per quanto ci sia innovazione ed eclettismo stiamo comunque parlando di una band che si chiama The Natural Dub Cluster: lo sapevamo fin da subito cosa aspettarci. Peccato che dopo le due tracce iniziali, le ottime "The Cluster Equation" e "H Creation", il ritmo sembra farsi un po' più blando, quanto meno meno fino a "Backfeed", pezzo con una linea di basso incredibilmente travolgente. I tre fratelli Moscoloni pensano bene in svariate occasioni di aggiungere delle parti vocali, ben prodotte e perfette per dare quel tocco pop che può rendere il disco ascoltabile anche a chi non si presenta come un culture del genere. Non a caso quello che permette il salto di qualità a questo lavoro è proprio la produzione: una scelta dei suoni ottima, con una cura veramente notevole. Mai un volume di troppo, mai qualcosa fuori posto. Bel risultato.
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La recensione Neg-Entropy di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2010-09-17 00:00:00
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