A qualcuno piace punk. Farlo diretto, senza fronzoli e preliminari. Incazzati ma con gusto. E l'ironia e l'enjoy-happiness sono essenzialmente e melodicamente robe punk. Checché ne dicano i puristi dell'hardcore school. I Kill That Girl, ad esempio, loro sì che il punk rock lo fanno col sorriso sulle labbra. In questo album d'esordio, saltando indietro negli anni scelgono dagli album di fotografie del tempo che fu, 13 istantanee che hanno stampato a fuoco il marchio di "Shams, nice guys and high school memories". Storie di fresca adolescenza, di amori persi e mai conquistati ("Fuck you princess"), di donne, donne e ancora donne ("Laura", "Beatrice is in love", "Sweet little Giudy"), in una catarsi ormonale dove non mancano momenti di puro nichilismo ("Stupid bitches"). Tutto quanto declinato coi soliti tre accordi à la Ramones, con un suono un tantino più pulito e meno sudiciume. Ma i brani rimangono comunque pieni di autentica e genuina ingenuità che ti folgora e ti fa saltare. Perché, dicevamo, alla fine quello che conta del punk, è uscire dal pogo coi denti rotti e il corpo vibrante.
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La recensione Shams, Nice Guys & High School Memories di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2010-04-16 00:00:00
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