Che siano vecchiotti i False Friends si avverte dal gusto retrò di "Only rock will survive us!". Coretti da hit parade anni 60, venature psichedeliche e sterzate hard rock, creano un disco in più occasioni divertente nelle melodie come nelle strutture, semplici ed essenziali e ad ogni modo piacevoli. "The Sun" è forse il pezzo più rappresentativo, quello che meglio assimila l'esperienza passatista del gruppo adattandola a continui ammiccamenti punk-rock. Bella anche "Terrific", piacevole soluzione surf-pop ricca di ariose melodie vocali ed espedienti californiani.
Un disco che però sembra difficile prendere sul serio (e tuttavia dubito che sia questa la pretesa dei False Friends), perchè ad essere sinceri i pezzi di "Only rock will survive us!" finiscono col fare simpatia più che attaccarsi a qualcosa di critico e profondo: batteria modesta, schitarrate da sottoscala ed un cantato costantemente giocato sul filo della stonatura (voluta o meno che sia). Quello che si avverte con lo scorrere dei brani è infatti una soluzione musicale beat che non trova sbocchi, e dalla terza traccia in poi continua a girare su se stessa senza inventiva. Qualche bella melodia ("One Eyed King") non basta ad alleviare i difetti, e la modestia strumentale ci mette del suo. La registrazione a basso budget non aiuta e, nonostante qualche episodio meriti più di altri, alla lunga sembra difficile applaudire un disco da apprezzare con simpatia e niente più.
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