Quella di Roberto Fiandaca è una dolcezza che non ti aspetti. L'ep d'esordio, prodotto dalla giovane 800A Records, è la piccola dimostrazione di una sensibilità cantautorale che merita ogni felicità. Suoni caldi e tipicamente folk riempiono queste cinque tracce, risultato di una sincera passionalità espressiva che sarebbe un peccato lasciar nascosta. L'incedere marcato della chitarra e le riuscite strutture compositive di pezzi come "L'ammiraglio", fanno di questo lavoro un prodotto pensato, quantomeno, con giusto metodo.
Atmosfere mediterranee, quelle disegnate dal ragazzo siciliano, che si colorano tra suggestioni e carezze d'animo, dando forma a piccole storie sognanti curate nel lessico come nelle melodie fresche e ritmate ("Andata e ritorno"). La forte cadenza palermitana conferisce, inoltre, genuinità ai testi, appassionati e pregni di sensibilità, affrontati con una buona qualità di scrittura ed una dimestichezza nell'uso della parola piacevole e personale. A tal riguardo, il rimando alla tradizione (De Andrè, Vecchioni, Branduardi) è chiaro e percepibile, ma non forzato.
Nel complesso un esordio di appena venti minuti che, seppur non gridi al miracolo né alla promessa di una carriera sicura, mette in luce belle capacità che varrebbe la pena tener d'occhio. Cinque canzoni che potrebbero piacere o meno, ma che senza dubbio delineano la felice intuizione di uno stile identificabile ed una figura, quella di Roberto Fiandaca, che aspetta con ambizione di vedersi all'opera in un lavoro più adulto e completo.
---
La recensione Amirbar di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2010-10-06 00:00:00
COMMENTI (1)
Bravissimo!