No, l'assolo di basso no. Ammetto che questo è stato il primo pensiero che mi è balenato in testa ascoltando la traccia d'apertura. Colpa mia, forse, visto che personalmente digerisco male ogni possibile influenza funkeggiante. "Shoulda Have Figured It Out" è anche una buona traccia, per carità, ma lascia presagire la pecca principale del disco, ovvero la sensazione che sia arrivato fuori tempo massimo. Un album suonato bene e tutt'altro che cattivo, ma davvero troppo legato a un'idea di rock lontana decenni e migliaia di chilometri. E' vero, non è obbligatorio seguire l'ultima moda ed è giusto avere delle radici ben salde in un genere musicale, ma il rispetto della tradizione non può essere sufficiente. Immaginarsi che nel 2011 un gruppo giovane di Milano suoni in questo modo fa un po' storcere il naso. Ed è un peccato, perché la tecnica dei musicisti è innegabile e meriterebbe di essere messa al servizio di canzoni più coraggiose.
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La recensione Into View di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2011-06-14 00:00:00
COMMENTI (2)
Ciao
Grazie comunque per la recensione. Unica nota da fare: non siamo un gruppo esattamente "giovane" (età media sui 40...) per cui forse ascolti e percorso musicale partono inevitabilmente anche dal passato. Mi piacerebbe non sembrare così ancorato al passato come pare invece dal tuo ascolto, ma terremo comunque presente.
Mx, a Bad Gnu
mi piacciono le vostre canzoni ! Ivan