I milanesi Guignol sono autori di canzoni che si inseriscono in una tradizione cantautoriale i cui tratti distintivi sono stati tracciati in passato da interpreti quali Nick Cave, Tom Waits e Vinicio Capossela. Il presente rivive in certe sonorità western che sono chiaramente ispirate alle ballate di frontiera tipiche dei Calexico (“Profondo blu”, “Il sipario”), mentre in “Padre O’Neil” si fanno largo stacchi e riff più fisici e diretti. Tutto sommato, i modelli ai quali i Guignol si rifanno, da un lato sono ancora molto riconoscibili, dall’altro rimangono ancora molto lontani per quel che riguarda l’incisività delle composizioni. Considerando le grandi prove espresse in passato dai suddetti cantautori, per affrontare con profitto queste sonorità occorrerebbe un’ispirazione ben più fervida.
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La recensione Passo d’uomo di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2001-07-23 00:00:00
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