Ammetto di aver peccato di presunzione se solo adesso viene pubblicata la recensione del demo de Lemeleagre. L’errore, però, è presto spiegato se ne viene chiarita l’origine; avevo infatti visto dal vivo, qualche mese fa, il quartetto romagnolo sul palco della rassegna “Imola rock”, manifestazione dove i ragazzi erano stati invitati per chiudere la serata e dove il sottoscritto aveva avuto l’opportunità di sentirli dal vivo per la prima volta. In quell’occasione, però, avevano suscitato tutt’altro che una buona impressione, forse perché quella serata non era forse stata delle migliori.
Questo demo però, al di là di tutto, racconta di una band capace, sia in fase compositiva che per resa sonora: 10 tracce, di cui due reprise in versione inglese, che danno l’idea di una formazione pronta per effettuare il decollo e diventare, guidati da qualche mano esperta, la possibile ‘next big thing’ del panorama rock italiano (???). Forse dovrebbero sforzarsi un po’ di più per cercare di personalizzare la proposta, siccome all’ascolto di questo lavoro ci sembrano fin troppo vicini ai Verdena, non tanto per attitudine (Lemeleagre tendono a punkeggiare…) ma per le scelte in fase di arrangiamento.
Tuttavia sanno come destare l’attenzione, o almeno quella del sottoscritto, con 9 pezzi figli del grunge, del punk, dei Motorpsycho, degli Smashing Pumpkins, dei Nirvana e di tutto quello che vorrete metterci in questo calderone infinito.
Adesso, però, li aspettiamo al varco su un palcoscenico, per verificare se queste canzoni sono solo un prodotto di studio o vera farina del loro sacco. Propendiamo per la seconda ipotesi (considerando anche la partecipazione ad “Arezzo Wave 2001” come vincitori delle selezioni relative alla loro regione di provenienza), ma se gli insegnamenti di S. Tommaso sono serviti a qualcosa, sospendiamo il giudizio per darne uno definitivo tra qualche mese – riscoprendoli, chissà, come il prossimo gruppo su cui punterà una major non del tutto svogliata.
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La recensione Lemeleagre di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2001-07-24 00:00:00
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