L'Ep d'esordio dei Lenula si presenta come qualcosa di diverso, come se Paolo Conte si fosse innamorato degli acidi e dei sintetizzatori. E' il punto di forza di questi pugliesi: saper legare perfettamente le influenze del jazz con la psichedelia. L'ottima "Modellando la notte", i cambi di rotta repentini di "All'interno", tutti esempi di una qualità compositiva davvero notevole, con tinte progressive in svariati frangenti. E con "Il naufragio" confermano di essere anche una band capace di far ballare. Un lavoro veramente ben fatto, anche per quanto riguarda la produzione: un suono moderno ma senza dimenticare le proprie radici. Questo Ep è sicuramente uno dei migliori esordi che mi sono capitati fra le mani negli ultimi mesi, una di quelle band che solo al sud possono nascere (vedi Il Pan del Diavolo e Marta sui Tubi) e che mettono insieme un viscerale attaccamento alle tradizioni e uno sguardo volto più in là, altrove. La speranza è che qualcuno di importante si accorga di loro, e gli dia una mano a raccogliere quello che hanno seminato.
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La recensione Lenula EP di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2010-09-27 00:00:00
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