In ambito culturale, tutto quello che è già stato scritto, filmato, suonato… ha reso l'originalità una merce decisamente rara. Tuttavia, qualche interessante focolaio arde ancora e i Sexy Rexy, nel loro album d'esordio, ne danno una significativa dimostrazione.
La prima particolarità di questa band è rappresentata dalla line-up che consta, infatti, di soli due elementi: Diego Vinciarelli e Luca Andrioli capaci, però, di manipolare una sequela di strumenti (basso, chitarra, batteria, percussioni, flauto) realizzando strutture sonore molto complete ed articolate. Inoltre, il disco è allestito con dinamiche espressive decisamente inconsuete e i dieci brani, proposti con titoli molto eccentrici ("Panna Montana", ""Sue KamikaZo"), fluttuano in sonorità post-rock che, a colpi di noise e krautrock, abbattono ogni tentativo di argine stilistico. Il tutto è, poi, pervaso da intense litanie, interpretate alla stregua di un vero e proprio strumento musicale, e dalle lancinanti ingerenze di Amaury Cambuzat, protagonista di sapienti inserti di chitarra e di synth.
Il risultato è un disco davvero interessante che porta, quindi, ad augurare lunga vita ai Sexy Rexy ed alla loro deviata e visionaria espressività.
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La recensione Sexy Rexy di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2010-08-25 00:00:00
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