Bravi, per carità. Un demo di soli tre brani registrati ottimamente; impeccabili dal punto di vista tecnico, si distinguono anche per un'ottima vena compositiva. Il sostrato è prettamente heavy metal: si scorge nel cantato senza growling che ricorda i peggiori Metallica; si intravvede negli assoli di chitarra sinfonica che strizzano l'occhio agli Iron Maiden. Ma in superficie riemergono soprattutto echi nu-metal, pescando qua e là fra Slipknot, Korn e soprattutto System Of A Down. Il fatto è: qualcuno ne sentiva davvero l'esigenza? La risposta unanime, ne sono certo, è no. Va bene il revivalismo nostalgico, che ci porta tutti a ripetere l'insegnamento dei maestri, ma qui siamo un po' oltre.
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La recensione Demo.0 di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2010-11-11 00:00:00
COMMENTI (2)
Domanda strana quella dell'esigenza... io non ne sentivo l'esigenza, ma chissà a quanti invece preme sentire del sano metal
di metal non cè ne mai abbastanza