Salvatore D'Avino In Ogni Storia 2010 -

In Ogni Storia precedente precedente

Recensione a priori. Faccia da ex amico di Maria, testi come "babe (babe? Veramente?) non pensavo fossi sola, ti ho vista e il mio pensiero adesso vola", ok capito tutto, tutti i luoghi e tutti i laghi, Tony Maiello, quelle cose lì. Dopo l'ascolto. Le foto sul retro sono più giuste: sabbia, mare, vestiti casual e una chitarra. Più giuste per canzoni easy, molto easy, cantate in modo rilassato, con chitarre slide e sax a dare un tocco di blues leggero. Zuccheroso, gradevole e non impegnativo (anche quando ci prova, con l'impegno, come in "C'è"), D'Avino potrebbe essere il nostro Jack Johnson, che a pensarci bene è qualcosa che manca, da queste parti.

---
La recensione In Ogni Storia di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2010-11-25 00:00:00

COMMENTI (16)

Aggiungi un commento Cita l'autore avvisami se ci sono nuovi messaggi in questa discussione Invia
  • nachofever 14 anni fa Rispondi

    Se la qualità delle copertine di dischi suonati male è così alta allora perchè questo buon disco deve avere una copertina così brutta e anonima?

    Ma lei dovrebbe saperlo meglio di me, visto che dirige una etichetta discografica... anche se a ben pensarci le copertine dei dischi di Allevi fanno proprio cagare (come del resto la musica all'interno)

  • acty 14 anni fa Rispondi

    la "indiscussa qualità" non è tale, in quanto qui è, appunto, per fortuna, discussa.
    a parte questo, auguro all'etichetta ogni bene. conosco perfettamente cosa voglia dire mantenerne una: chi mette soldi nella Musica ha sempre il mio incitamento, sperando però che i soldi siano ben spesi, economicamente e culturalmente.
    il modo migliore per aver rispetto degli sforzi di chiunque faccia musica è raccontarla con tutta la schiettezza, l'onestà, l'emozione, le idee e anche la cattiveria possibile.
    un'etichetta che si lamenta di una recensione è, da sempre, quanto di più fastidioso e dannoso possa esserci per il lavoro di un'artista. anche perchè ciò che desidera un'etichetta da una recensione è assolutamente irrilevante. la missione qui non è di far diventare famose le band per gratificare i loro sforzi, ma di far conoscere più buona musica possibile a più gente possibile.
    tra l'altro posso assicurarvi che una recensione come questa sta portando molta più visibilità e spunti di discussione attorno al disco di quanti ne avrebbe portata quell'ipotetica e immaginaria "recensione lucida&critica&rispettosa" che speravate, qualunque cosa ciò voglia dire.





  • giorgio79 14 anni fa Rispondi

    Penso sarebbe piaciuto a tutti aver avuto 20 anni negli anno '70...purtroppo bisogna anche essere un po' realisti e vivere nel presente con le dinamiche e le crisi attuali.
    Non volevamo un parere ma una recensione degna di un giornalista, critico, lucido e rispettoso del lavoro degli altri...a prescindere se possa piacere o no...non vogliamo leccare nessuno, non ne abbiamo bisogno.
    La nostra azienda seppur giovane produce progetti di indiscussa qualita' distribuiti fisicamente in Giappone e in Francia oltre che in Italia e su tutti i canali digitali in tutto il mondo, ci arrivano 10 proposte al giorno da ascoltare e posso garantire che il 90% dei cd autoprodotti ha una bellissima cover ma della musica scadente (per quanto riguarda il pop italiano)....
    Lei crede che per metter su un'etichetta indipendente con piu' di 10 collaboratori in questi giorni non ci voglia una bella corazza?
    Direi comunque di chiudere questa discussione sterile, non nutro rancori per nessuno, non voglio prevaricare alcun giudizio della redazione, credo che parlare di qualcosa faccia sempre bene purche' lo si faccia appunto rispettando il lavoro, gli investimenti e la fatica degli altri.

    Buon lavoro.

    P.S.(Qualcuno che abbia 20 anni, che assomigli vagamente ai Pink Floyd ancora lo devo sentire)
    P.S.S.(Ma la Sig.ra Bognanni dov'e'?)
    Giorgio




    (Messaggio editato da giorgio79 il 02/12/2010 15:02:06)

  • acty 14 anni fa Rispondi

    la giovane età non è un parametro che, di per se, meriti le coccole: i pink floyd avevano vent'anni quando fecero quel discreto debutto...
    sul fatto che abbia ancora tanto da dire, non si può che esserne contenti, aspetteremo che lo dica. pronti ad esaltarlo o a sparare a zero senza problemi. in generale è bene avere una solida corazza se si pretende di mandar fuori la propria musica e chiedere pareri.
    che poi... tutta 'sta storia e la recensione non è nemmeno così male.






  • giorgio79 14 anni fa Rispondi

    Gradirei solo un po' di rispetto ed educazione, non una falsa recensione.
    Avrei voluto spendere il mio pochissimo tempo a disposizione in altro modo glielo posso assicurare...ma piu' che una recensione mi e' sembrato uno sparare a zero su un lavoro ben fatto di un artista ancora giovane che ha ancora tanto da dire.


  • nachofever 14 anni fa Rispondi

    Io ritengo che la recensione non sia per niente negativa... semmai è easy, proprio come l'intento del disco (e qui mi pare siano tutti d'accordo). Io non ho nulla contro l'approccio easy, anzi!!! E quando ho fatto la battuta su Cristina D'avena l'ho fatta per il mio approccio easy, non certo per offendere nessuno (Cristina fa canzonette, non mi pare che Salvatore voglia fare qualcosa di più che semplici canzonette, e non lo biasimo, a me piacciono canzonette come "baby I love you" delle Ronettes e "I wanna hold your hand" dei Beatles... e poi voi non sapete il parere che ho di Cristina D'Avena). Lo stesso Salvatore ha reagito molto bene alla battuta, dimostrando di essere un ragazzo veramente "easy" e per questo intelligente... stessa cosa non si può dire del produttore cui consiglio di curare maggiormente l'aspetto grafico del disco, quello davvero carente... almeno per quanto riguarda il front che mi pare proprio molto anonimo... se fossi in Salvatore mi sentirei offeso da questo.


  • acty 14 anni fa Rispondi

    giusto. la prossima volta le diciamo di farla ingenerosa e disonesta, così magari ti trovi in sintonia.

  • salvatoredavino2 14 anni fa Rispondi

    Ringrazio chi si è preso il disturbo di commentare e ne approfitto per segnalarvi il mio profilo BAND su ROCKIT cosi è più semplice ascoltare i brani ed essere aggiornati sulle mie attività.GRazie ancora a tutti

  • utente45524 14 anni fa Rispondi

    Onestamente, i brani di questo ragazzo non sono di mio piacimento, ma e' una questione di gusti...sono daccordo con il signor giorgio, la recensione dopo averla letta per bene, mi da un senso di presa in giro verso questo ragazzo! questa e l impressione che mi ha dato, poi aggiungere anche un duetto con Cristina D' avena, mi sembra prenderlo in giro, come dire D'avena fa canzonette, e tu ci staresti bene insieme per un duetto.......


    (Messaggio editato da madrelingua il 30/11/2010 13:38:01)

  • giuve 14 anni fa Rispondi

    Suvvìa Giorgio, non essere così severo! :] Da lettore abituale ho trovato la recensione arguta e per niente stroncante, anzi. Perché l'incipit racconta bene la tendenza al pregiudizio che è in molti: una copertina vale mille parole. Ma dopo l'ascolto il recensore usa solo aggettivi lusinghieri, fa capire che il contenuto è coerente con il contenitore. Certo, se si potessero ascoltare i brani sarebbe più comodo dare un giudizio, ma a me "zuccheroso" non mi sembra in contraddizione con "easy". Come pure le foto, che per il recensore sono "giuste". E poi "blues leggero", "gradevole", "rilassato", a me sembrano tutti complimenti. Poi la bravura dei musicisti non viene mai messa in dubbio, anzi sembra che venga data per scontata.
    Certo, traspare tra le righe un pizzico di bonaria ironia, come a dire che puntare meno sugli occhioni azzuri e un po' più sull'incisività della proposta musicale non sarebbe male; sai quanti artisti e band qui ne sono usciti molto peggio? :]
    E poi, Giorgio, qui si conversa, non c'è bisogno di essere così formali: il tuo post sembra la raccomandata di un avvocato! :[ E la tua reprimenda somiglia nei toni e nell'indignata ottusità quella di Maroni a Saviano. Su con la vita, un po' di autoironia!
    Tutto questo detto amichevolmente e senza alcuna intenzione di offendere :)