ll progetto Laventunesimafobia si presenta subito interessante: a partire da "Cut the plug" che propone un ritmo quasi tribale molto coinvolgente e un cantato ipnotico, fino ad aprirsi in un riff rock potente. Tutto ottimo, specie per la struttura ben studiata della composizione, se non fosse per la voce femminile francamente inadeguata e una produzione low budget che abbassa inevitabilmente la qualità di un buon lavoro. Peccato, perché le qualità ci sono e ad oggi anche scegliendo l'home recording si può ottenere un risultato decente.
Resta un disco è molto piacevole da ascoltare per il suo saper mixare melodie orecchiabili a scelte stilistiche più azzardate. Da lodare anche il buon uso di effetti elettronici che sanno dare un tono quasi etereo in canzoni come "FNGRS". Il consiglio è dunque proprio quello di investire un po' di più nel progetto (sia a livello di energie, che di sodi). Ci sono molti aspetti positivi che andrebbero valorizzati meglio.
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La recensione L'ineluttabile paradosso di Cassiopea di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2010-06-09 00:00:00
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