I Trivision da Lodi alla loro opera prima "Muoversi nel liquido" centrano l'obiettivo con un disco dal sound affascinante e ben focalizzato. La formula è abbastanza nota, linee melodiche post-emo con controcanti dal sapore epico a là Linkin park su duri riff di chitarra estremamente compatti, che variano dall'alternative metal degli A perfect circle al puro metal di brani come "Cronotopo II". I brani più melodici quali "Ore riflesse" e il riuscitissimo pezzo d'apertura "Tra le sue braccia un'altra sera", sicuramente il più gradevole e sfacciatamente orecchiabile, o la ballad "Fiume nero", ulteriormente addolcita dai cori di una voce femminile sottile e trasognata, donano al disco le necessarie pause per gustare al meglio i momenti più violenti senza risultare dei semplici riempitivi. Interessante la sequenza dei "Cronotopo I" e "Cronotopo II" dove la prima traccia crea un continuum liquido dai colori malinconici, mentre la seconda ne rappresenta l'evoluzione in senso metal.
La voce, si diceva, è per lo più pulita, provata in alcuni snodi melodicamente importanti da un leggero scream, nel complesso gradevole, ma a mio parere dal timbro troppo squillante per il genere prescelto. L'unica cosa che si può rimproverare ai Trivision è, appunto, una certa staticità e ripetitività nel cantante, che non gode di una grande estensione e tende a utilizzare dei moduli melodici rendendo i brani simili tra loro: sarebbe più adatto ad un genere più leggero, e manca inoltre di un carattere distintivo che sfrutti la sua particolarità per divenire speciale in questo contesto. I testi sono un po' semplicistici in confronto ai begli arrangiamenti mai eccessivi e sempre godibili creati dalla band: i temi trattati sono ricorrenti e spesso banali («Sei la mia vita / tu sei la sola cosa che mi manca», cantano in "Negativa"), e l'intenzione letteraria è mortificata da un lessico povero e ripetitivo. Nel complesso una solida opera prima, molto compatta e concentrata, certo da migliorare, ma i Trivision sono sulla buona strada.
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La recensione Muoversi nel liquido di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2010-12-01 00:00:00
COMMENTI (6)
C'è qualcuno che vuol suonare in zona Lodi? Così facciamo un bel scambio data... Ciaoooo
Worlich di che banner epilettico parli?
wow bel sound!
si si quelli del banner epilettico, quelli che spaccano il culo!!!
grandi ragazzi!!!!
ahh quelli del banner epilettico.. mi partono già da meno 10 punti, adesso provo ad ascoltare :)
[: che dire... ottimo debutto