Max Gazzè Quindi? 2010 - Cantautoriale, Pop

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Dopo averlo perso volontariamente di vista negli ultimi anni (risale al 2001 l'ultima frequentazione), é parso facile riprendere contatto con Max Gazzé. E' bastato infatti l'incipit di "Quindi?", affidato a "Io dov'ero (atmos 5)", traccia che rimanda alle sonorità del disco d'esordio, per ben sperare sul resto dell'opera. Un atto di coraggio, dopo la sbiadita parentesi sanremese, che all'improvviso risollevava il livello delle aspettative nei confronti di un musicista "atipico" che negli ultimi 15 anni - non neghiamolo - ha saputo giocare brillantemente col pop e la canzone d'autore nelle sfumature più svariate.

Peccato però che un disco con un inizio del genere si perda per strada, infarcito di ballate che hanno tutta l'aria di riempitivi. Se era lecito aspettarsi qualcosa di fenomenale, mano a mano che si prosegue con l'ascolto lo stupore iniziale lascia il passo alla delusione. "A cuore scalzo" è il classico singolo orecchiabile di Gazzé col solito refrain, di fronte al quale viene istintivo abbozzare un timido sorriso, ma subito dopo cominciano gli sbadigli; Gazzé si lancia infatti in una serie di canzoni che, nonostante svariati ascolti, lascia completamente indifferenti. Sarà che con lui - e credo lo si faccia a ragione, visto il talento che lo contraddistingue - stiamo sempre a cercare il guizzo del campione e l'arrangiamento del fuoriclasse, ma stavolta il risultato é davvero deludente. Nella sostanza l'album non presenta variazioni sostanziali rispetto al sound a cui il cantautore romano ci ha abituati, ma ci pare fin troppo appiatito su una formula che ha perso smalto ed efficacia. Eccezion fatta per la conclusiva "Dna (desossiribonucleico)" (e la già citata traccia iniziale), "Quindi?" rimane episodio prescindibile nella carrierà del bassista.

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La recensione Quindi? di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2010-10-06 00:00:00

COMMENTI (14)

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  • emiliozucchetti 13 anni fa Rispondi

    Io lo trovo splendido. Un disco suonato bene di pop leggere e disimpegnato, con un sound snello senza troppi fronzoli, dei testi buoni(che toccano livelli d'eccellenza, in Senza Coda e La Moglie del Poeta), una musica che fa saltare e sorridere e per un po' non pensare granché.

    A Cuore Scalzo è un singolo travolgente a cui non si può restare impassibili, Mentre Dormi una hit che sbaraglierebbe qualsiasi altro singolo radiofonico uscito durante l'anno, Il Drago che ti Adora una tenerezza incredibile, Senza Coda ha il guizzo fuori dalla scatola e autoironico che cerchi da Gazzè...
    in sintesi...per me, un gran bel disco da tenere caro e un artista che non delude mai.

  • maya 14 anni fa Rispondi

    nel senso che è andato a cantargliele? :?
    eppure pare il boicottaggio funzioni molto, ma molto meglio. :|


    (Messaggio editato da maya il 12/10/2010 15:01:47)

  • nicko 14 anni fa Rispondi

    "ma andate a cagare voi e le vostre bugie"

  • jocelynpulsar 14 anni fa Rispondi

    "...credo di notare una leggera flessione del senso sociale.."

  • martina6 14 anni fa Rispondi

    che delusione umana e musicale :(

  • nicko 14 anni fa Rispondi

    beh... entrambi direi, no?
    :]

  • jocelynpulsar 14 anni fa Rispondi

    chi?...Berlusconi o Hitler?
    :]

  • nicko 14 anni fa Rispondi

    dice che la musica non deve avere barriere, peccato sia la stessa festa sul cui palco Berlusconi ha raccontato la barzelletta su Hitler, in effetti lui di barriere non se ne pone proprio.

  • jocelynpulsar 14 anni fa Rispondi

    ma cazzo................
    Battiato almeno ha la demenza senile dalla sua, ma Gazzè.......:(

  • faustiko 14 anni fa Rispondi

    ha seguito l'esempio di uno dei suoi maestri, siccome anche Battiato presenziò qualche anno fa alla festa nazionale di AN.

    battiato che, tra l'altro, dopo le canzoni che scrive, spende parole positive sulla nuova (l'ennesima) giunta lombardo... :(