Selton s/t 2010 - Pop

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A chi ha buona memoria, l'ascolto di questo disco farà tornare in mente i primi lavori realizzati da La Famiglia Rossi, ensemble bergamasco che, esattamente come successo ai Selton, mosse i primi (entusiasmanti) passi confrontandosi con la tipica tradizione musicale meneghina (da Cochi & Renato all'inossidabile Enzo Jannacci), finendo però, nei successivi lavori, a riproporre canzoni tutte sulla falsariga di scontati stilemi del genere ska.

Nella speranza, quindi, che fra qualche anno non si arrivi a dire lo stesso dei Selton, possiamo invece constatare che l'album del quartetto é da catalogare fra le sorprese dell'anno in corso. Nessuna rivoluzione nel genere, sia chiaro, però bisogna ammettere che il gruppo di origini brasiliane dimostra una capacità di scrittura quasi sempre al di sopra della media; sa infatti inserirsi nel solco di quella tradizione a cui sopra facevamo accenno per poi giocare di sponda con i classici della musica contemporanea; si passa dagli echi beatlesiani a quelli di Jobim, citando anche Beach Boys e finanche Arctic Monkeys piuttosto che Kinks ("Astronauta netturbino").

Nient'altro che pop, insomma, declinato in diverse modalità e senza mai cadere nel didascalico, da canticchiare spensieratamente ("Anima leggera", "Io voglio cambiare", "Be water") ma stando sempre bene attenti a far ermergere la loro cifra stilistica. Nello specifico li preferiamo però quando si inerpicano su strade tortuose, in cerca di soluzioni sonore (su tutte "Testa quadrata" e "Tutto in una notte") che ci auguriamo costituiscano il punto da cui partire non appena la band metterà in cantiere le idee per il prossimo disco.

In questo contesto si incastra alla perfezione la prova del vocalist, la cui caratteristica principale é quella di mantenere, fra le righe, l'accento delle origini, sfumatura che non disturba affatto l'ascolto ma lo rende, al contrario, eccitante. Promossi a pieni voti, in attesa di assistere ad un live che, viste le premesse, dovrà essere come minimo travolgente.

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La recensione s/t di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2010-11-10 00:00:00

COMMENTI (29)

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  • aragostomisto 13 anni fa Rispondi

    Complimenti ragazzi, Anima leggera è il mio pezzo preferito che ho ascoltato più volentieri questa estate, è vergognoso che le radio non vi abbiano passato!

    P.S.: ops dimenticavo che siamo in Italia, e i brani più belli e originali vengono boicottati ....


    (Messaggio editato da aragostomisto il 03/09/2011 21:04:30)

  • pons 13 anni fa Rispondi

    Disco molto piacevole. Bravissimi.

  • pornovirtude 14 anni fa Rispondi

    chiunque abbia definito Dente e Amor Fou robaccia, AHAHAHAHAH!!!

    per quel che riguarda Brondi, pienamente d'accordo.

  • marcelogra 14 anni fa Rispondi

    Grandi ieri al Magnolia! Molto rock and roll dal vivo.

  • leoge9se 14 anni fa Rispondi

    la recensione è molto buona, mi sembrava solo ingiusto pubblicarla nelle recensioni comuni e non in quelle in prima pagina.

  • utente45878 14 anni fa Rispondi

    in effetti...

  • faustiko 14 anni fa Rispondi

    No, scusa... questo é polemizzare gratuitamente! Se:
    - "l'album del quartetto é da catalogare fra le sorprese dell'anno in corso";
    - "il gruppo di origini brasiliane dimostra una capacità di scrittura quasi sempre al di sopra della media";
    - "[...]si incastra alla perfezione la prova del vocalist, la cui caratteristica principale é quella di mantenere, fra le righe, l'accento delle origini, sfumatura che non disturba affatto l'ascolto ma lo rende, al contrario, eccitante. Promossi a pieni voti"
    ti paiono affermazioni neutrali... allora hai almeno un problema! :]

  • utente45878 14 anni fa Rispondi

    C*zzo QUELO .... me l'ero scordato completamente .... Che spiscio

  • marcelogra 14 anni fa Rispondi

    Bravi!

    che ridere:
    youtube.com/watch?v=nQD89fD…

    :]

  • leoge9se 14 anni fa Rispondi

    cazzo, vi avevo detto primascelta!
    sinceramente pompate gente come Beatrice antolini (che fa schifissimo) e lasciate scorrere la recensione di questo disco!