Emettono i primi vagiti con questo demo i Madrelingua, band milanese con il destino scritto nel nome. Cantare in italiano la musica rock. Ascoltarli è come fare un balzo negli anni 90, e non certo quelli dei tempi migliori. Il fatto che sia difficile fare musica originale non è necessariamente una giustificazione per rimare appesi al filo dei ricordi, o, meglio, degli accordi che più sono familiari. Anche perché qui il ritmo si affatica pezzo dopo pezzo, arrancando in salita, e la voce (maschia quanto basta) si spezza sulle note alte e finisce in un grido rotto e roco, di feroce agonia.
C'è da dire, però, che "Fate il nostro gioco" è stato confezionato solo dopo sei mesi che il gruppo ha deciso d'esser tale e, in questo caso, la prima prova si può considerare alla stregua di un esperimento di gradimento. Una sorta di test per capire se la strada presa è quella giusta. E il percorso che comincia con la ballata "E di me e di te e di noi", e si conclude con la ballata "Non voglio tornare giù", passando per l'(ennesima) ballata "Pensare a te", rischia di essere un eterno ritorno all'uguale. Noioso e fine a se stesso.
Ma in mezzo a tutto questo déjà vu, sicuramente non mancano le scintille dell'entusiasmo e del voler fare buona musica. Il consiglio è quello di uscire dall'idea che si ha di sé, che non significa tradire la propria missione di cavalieri del rock made in Italy, ma lasciare che la tradizione sia un plusvalore e non una pesante palla al piede da carcerato.
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La recensione Fate il nostro gioco di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2011-01-12 00:00:00
COMMENTI (11)
Ciao Orazio
hai ragione !
a proposito......
e' entrato pure Toniuttiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii !!
Se Manuel Agnelli, avesse dato peso a tutte le stronzate e recensioni che scrivevano su di lui, non sarebbe mai diventato quello che e adesso! Grazie per la recensionee Federica continua cosi...
Che bello è finito tutto in gran tenerezza!
Grazie Picpus
chiunque tu sia .....
Ps
non male il vostro demo .
Ciao
no non ascoltarli i consigli e quindi neppure questo che ti dice di non ascoltarli, "l'unico saggio che conta è in te!"
Ciao a tutti ragazzi
ho letto la recensione su rockit.it di Federica , la Dea del rock .
pero' che toni !
Tuttosommato possiamo ritenerci soddisfatti :
abbiamo strappato un mezzo complimento da una giornalista piu' acida di un LIMONE !!
......ad ogni anima , la sua musica !
Beppe
chitarrista dei Madrelingua
Ciao Finalmente qualcuno che sa ascoltare, sono daccordo con te sul punto dell originalita', io credo che sia quasi impossibile comporre oggi musica originale, diversa dalle altre, nel bene e nel male, siamo tutti anche magari incosciamente schiavi di chi e venuto prima di noi....
Purtroppo sul punto della voce, che spara e copre gli strumenti, non e una nostra abitudine, purtroppo e stato un problema di mixaggio, sai il nostro e un demo registrato e mixato in 24 ore,
so che e un limite nostro, ma sai anche tu i costi per realizzare un ottimo prodotto!
La voce nelle parti basse purtroppo e quella....:-) ma paragonarla a Piero Pelu, per me e un onore...:-)
Nel punto dove dici che sembra che vogliamo essere piu rock, ma non cio riusciamo, forse e una
qualita' che svilupperemo con tempo e l esperienza, comunque sono 6 mesi che abbiamo creato i Madrelingua, o forse e una nostra caratteristica, sembra che vogliamo spaccare il mondo con i nostri suoni, ma poi rassicuriamo tutti, tenendoci un po' piu pop...:-)
Per concludere ti ringrazio per i tuoi consigli, mi e piaciuto molto quello che hai scritto, complimenti.... noi ascoltiamo i consigli di tutti, non ci abbattiamo se sono negativi e non ci esaltiamo se sono positivi, e grazie per i commenti sui testi ( Li scrivo io )....:-) Di Bella Orazio!
Questo chiodo che ha l'Italia di cercare l'originalità in ogni band è insopportabile, io credo che se cerchiamo l'originalità in ogni band (emergente o non che sia) stiamo freschi. Faremo prima a smettere di ascoltare musica, ce ne rimetteremmo solo in salute. Io credo che un gruppo può essere buono alla pari di uno originale facendo un tipo di musica già noto ma in modo personale..
Detto questo, volevo dare alcuni miei umili consigli ai Madrelingua.. Io credo che voi avete le basi per migliorare ancora solo che, personalmente, ci sono delle cose che non mi convincono: primo fra tutti questa brutta abitudine italiana di sparare la voce a tutto volume che copre gli altri strumenti.
Sempre per la voce, in alcuni parti (specie le più lente) mi ricorda un po' Pelù. Non so se sia voluta o no questa cosa, ma nelle parti dove esce da questo "confine", è molto molto migliore.
Ultima cosa: a volte sembra che vogliate creare una sonorità più dura, rock, ma sembra quasi che non vogliate spingervi troppo oltre. A volte il suono sembra troppo "spoglio" e "composto", non so se mi spiego. E' come se un lord inglese sia rockettaro nell'animo ma se incontra alla radio gli Who, si limita a tenere il tempo con il piede.. Esempio pessimo, scusate :D
Piccole cose non per sminuirvi, ho ascoltato volentieri le vostre canzoni che ho trovato molto piacevoli. I testi del cantante mi piacciono. Sono sicuro che potete fare ancora meglio :)
Ciao!
grazie per il tuo commento, ci servira' a migliorare...:-)