Synth rotondi. Grasso che cola. I THoC! hanno fagocitato la lezione degli anni '80 e la sputano sul piatto con una verve da far invidia a produzioni ben più blasonate. "Nicolao" è il disco che tutte le cover band dei Franz Ferdinand sognerebbero di fare per emulare i loro paladini. Perché è tosto, preciso, c'ha i pezzi giusti al posto giusto e un'ottima capacità di scrittura a tenere stretti tutti gli elementi. Mica roba da pivellini, questo è l'importante. Ma ai THoC! (acronimo di TheHouseofCaps!) probabilmente della band di Kapranos frega poco e niente. Zero sete di arrivismo e voglia d'essere di tendenza, cosicché il disco finisce per suonare senza pose oltreché bene. Che al di là dei riferimenti e dei nomi, quello che rimane dopo aver passato il setaccio è sempre e solo il suono, le canzoni.
Prendete così "Garda deutsch", basso che pompa, chitarre stridenti e il refrain mitteleuropeo che non ti si leva dalla testa. Trent'anni fa ci sarebbe scappato il featuring col Falco del periodo d'oro. Oppure le possibili hit "Vampire" e "Nicolao", terapeutiche e capaci di risollevare anche il più fiacco dei vostri after-hour. E sul finire del disco rimane anche spazio per dei gradevolissimi momenti pop come "Happiness will come in summer" e "Patty Party". Manca un pizzico di cattiveria e di continuità nella scaletta (per intenderci pigiare di più il pedale dei bpm in alcuni momenti non avrebbe fatto male), ma rimangono comunque trenta godibilissimi minuti capaci di saziare la vostra voglia di dancefloor.
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La recensione NIcolao di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2011-09-05 00:00:00
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