"La Fatica del Pensiero" non è solo il nome dell'album. Provare ad ascoltarlo, liberandosi dall'iniziale e incomprensibile sensazione di fastidio, è veramente una fatica. Sarà colpa della grafica del booklet, del nome della band, del nome dei brani, ma il pregiudizio ha avuto la meglio su di me. Tuttavia, pigiando il tasto play, le cose sono cambiate. Il sound della band non stupisce, ma soddisfa. I punti cardini della strategia creativa del gruppo sono senza dubbio le liriche, impregnate di immagini dense, a volte cupe, ma sicuramente stimolanti. Il background è invece quello, tutto nostrano, che spazia dai Marlene Kuntz ai Marta sui Tubi. Suoni a tratti oscuri e malinconici, a tratti cattivi o schizofrenici, reggono un impianto poetico ben costruito, anche grazie alla capacità performative del vocalist. Costellato da momenti piuttosto felici come "Nel Nome Del Padre" e "Ballata Disarmata" (il cui testo è meraviglioso), "La Fatica del Pensiero" è un'opera non facile, ma accattivante: sicuramente un ascolto da fare.
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La recensione La Fatica del pensiero di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2011-05-10 00:00:00
COMMENTI (2)
grazie!
Grandi ragazzi! :D