Un disco ironico, di quelli che suscitano simpatia fin dal primo minuto. I titoli delle canzoni sono qualcosa di eccezionale. "Svariati tipi di pistacchi", "Intro, ecco perché amo le discoteche", i Lotar 2 hanno fatto il pieno di cinepanettoni intelligenti (ossimoro, d'accordo) e letture divertenti prima di mettersi a lavorare a questo album onirico e al tempo stesso molto terra terra, "Favole e Cicorie" appunto, sogni e realtà che si intrecciano continuamente.
L'elemento sogno è sicuramente la base del suono che i Lotar 2 ci propongono. Musica elettronica allo stato puro arricchita di ben dosate venature pop e rock. Quel che conta e colpisce è, però, la fantasia del gruppo. Ad essere per così dire remixati sono le persone, le atmosfere, molto probabilmente anche i ricordi degli stessi Lotar 2 (ci piace pensare che i venusiani di "Matera vista dai venusiani" siano proprio loro!).
Da buoni registi i nostri intessono storie capaci di convincere, verrebbe davvero voglia di stringere loro la mano per congratularsi per l'inventiva oltre che per la splendidamente calcolata semplicità compositiva. Con "Favole e Cicorie" non solo farete un bel tour di Matera e dintorni gratis, ma sorriderete, vi godrete un po' di sano divertimento a ritmo di musica, ma privo di quella melodia dolciastra che finisce per disturbare un po' tutti (soprattutto gli abitanti di Matera colti di sorpresa da un inaspettato sbarco di alieni amanti della musica elettronica).
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La recensione Favole e cicorie di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2011-02-17 00:00:00
COMMENTI (2)
Ringraziamo Rockit (nella persona di Irene Gasparello) per lo spazio concesso e per la recensione - molto profonda e mirata - di Favole & Cicorie.
Davvero molto suggestiva.
E' un pò difficoltoso capire il riferimento ai (molto bravi e divertenti) X Mary o a gruppi similari atteso che l'approccio e la struttura musicale sembrano essere alle antilopi :).
I Lotar2 ringraziamo comunque il consiglio di faustiko.
Se son rose roseranno, non c'è che dire!!!:)
Eh... però dovrebbero studiare un po' i dischi degli X-Mary...