Un concept album di carattere cinematografico. E il cinema che è anche elemento centrale attorno a cui ruota l'intero disco, dalla copertina al booklet fino a finire alle citazioni sparse qua e là tra i brani. "Cinema Apollo" de Il Motorino Di Nicola, power trio milanese di magnifici 40enni, arrivato alla sua seconda esperienza con questo ep, è in realtà però un lavoro che finisce per non finalizzare in pieno le buone idee e i diversi spunti presenti nei cinque pezzi. E di roba su cui si sarebbe potuta focalizzare meglio l'attenzione ce n'è. Da "La scelta" che si apre con un bel ritornello pop, ma che tra strofa e chitarristici virtuosismi finali ne esce fuori troppa paracula, a "Senza far rumore" che chiude il disco persistendo negli errori di sopra. Meglio invece i brani in inglese, vuoi per l'opener "You deserve me" che è in puro stile Police e per "When everything's out" che, tirando le somme, è anche il pezzo migliore, in bilico tra attimi dilatati ed esplosioni ritmiche. Un suono che ripesca anche da certe atmosfere del rock alternativo italiano anni '90, Timoria su tutti, e che finisce per essere godibile, ma senza riuscire a piazzare l'affondo, il brano che ti cattura. E che però si chiude con la citazione di "8½" di Fellini, e con quell'arrivederci a un prossimo film che in fondo anche Il Motorino Di Nicola si merita.
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La recensione Cinema Apollo di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2011-03-11 00:00:00
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