Immaginatevi: un ragazzo, un quasi trentenne diciamo, che bloccato in ascensore tra il terzo e quarto piano preferisce non chiedere aiuto e rimanere a fissare la striscia di cemento che divide la porta sopra da quella sotto. I motivi possono essere tanti, non sto ad elencarveli. Allora, come la mia lingua che dopo essersi tagliata in maniera seria contro i denti scheggiati ha deciso di stare lì immobile e guarire, anche il quasi trentenne decide di rimanere lì fermo, rasente al pavimento se è possibile. Cambio un attimo prospettiva: la mia tazza con cui ho fatto colazione stamattina nel bordo interno ha un fumetto con su scritto TI AMO, e sembra che ne abbia passate tante per poterlo dire. Il manico è rotto, è sbeccata in due punti, e il disegno della faccia davanti dovrebbe rappresentare un'espressione innamorata invece sembra più uno preso a bastonate.
L'introduzione voleva dire che: i Cosmetic non sono tipi che fuggono davanti alle responsabilità. Semplicemente ne hanno passate tante. E per quanto un quasi trentenne si sforzi, i problemi nel sentirsi parte del Mondo restano, con tutta la buona volontà e il raziocinio applicato al vivere comune. Se è il Cuore il problema, allora non puoi prendertela con la Testa e nasconderla sotto il cappuccio della felpa. E con questo si spiega quel senso di mancanza, quei nodi che continuano a dar fastidio nonostante sia arrivata l'età adulta. A volte guarisci rimanendo fermo, altre no. Per il resto è grunge misto a disillusione, la voglia di raccontare di un Noi ma con la consapevolezza che le canzoni non ti salvano la vita. Allora ti siedi e fissi il campanello di casa aspettando un'ispirazione migliore. Si asciuga la patina da adolescente piagnone e diventi di colpo onesto.
"Non siamo di qui", quarta traccia, è una di quelle bombe atomiche che solo i Cosmetic sono in grado di scrivere. Sentimenti che credevi di aver nascosto a dovere ritornano visibili manco fosse un'allergia. Un minuto e 26 che ti illumina più di un fulmine in pieno giorno. Un miracolo, direi. "Prima o poi" è disfattista e allegra insieme, stacchi nirvaniani e muri di rumore. "In ogni momento" è meglio rifinita e più equilibrata rispetto alla versione contenuta sul disco precedente. "Mancante" è un breve arpeggio che galleggia sulle distorsioni. "Thomas" è un'altra bomba, con l'intro alla Calla e il ritornello super malinconico alla Dinosaur Jr. In conclusione: di ep in free download ne è pieno il mondo, di cosi belli no.
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