Il rito si è compiuto, il culto è perpetrato. La Squadra Omega è tornata ad officiare in tunica nera, ed è una delle cose più oscure e ammalianti che vi capiterà di ascoltare da queste parti (stiamo parlando di una jam band sperimentale formata da membri di Mojomatics, Movie Star Junkies, With Love, Be Maledetto Now!). La musica? Intelaiature di jazz improvvisato, ritmi motorizzati fuori fuoco, i suoni come un lento fluire di visioni psichedeliche, colonne sonore apocalittiche in un crescendo di loop, sovra incisioni, spoken words inquietanti, il tutto registrato con mente lucida e metodo impeccabile.
Si parte con i 16 minuti di "Murder In The Mountains", viaggio in fredde e maligne terre di nebbia, gli alberi nell'oscurità che si muovono tutt'intorno non vi lasceranno tranquilli perchè, in agguato, si cela un assassino. Eccovi poi scaraventati nelle profondità degli abissi ("The Mistery Of Deep Blue Sea") e il viaggio seppur di breve durata non sarà tanto semplice da dimenticare. "Hemen – Hetan! Hemen – Hetan!" è stordimento percussivo per sax svolazzante, girotondo ipnotico, un mantra sballato in cui perdersi. "Ermete" è una marcia progressiva introdotta da un drone piacevolmente disturbante e la conclusiva "All The Words That You Can Find" è circolare litania krauta.
Musica dal terzo occhio, per aprire nuovi orizzonti, o più semplicemente musica da lasciar fluire e assaporare. Per molti, ma non per tutti? Direi di no, direi che ci vuole Tempo per apprezzare il genere, ed il Tempo di questi tempi è materia così rara e preziosa... Chi tra di voi ha orecchie (e Tempo) per intendere, ascolterà, e ne gioverà.
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La recensione Squadra Omega di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2011-01-28 00:00:00
COMMENTI (3)
Sì vabbè, ciao, questa è roba di un altro pianeta...
Ottimo!
Fantastici, li ho fonicati al Sinister Noise di Roma, GRANDIOSI!
Jack