I Fraulein Rottenmeier dopo appena poche uscite di rodaggio si giocano in anticipo sui tempi la carta del trasformismo musicale, partorendo un disco che sovverte le convinzioni crossover-funky del precedente EP per reintrodurle surrettiziamente sotto le mentite spoglie di un camuffamento elettronico, ben assecondato dalla produzione artistica di GianMaria Accusani di Prozac +, Sick Tamburo.
La nuova via di fuga della band lombarda, a discapito del titolo, è tutt'altro che "maccheronica" risultando ascolto dopo ascolto curatissima, propulsiva, intrigante e sorprendentemente funzionale alle liriche di Giorgio Laini, impregnate di velenosa ironia e neoromanticismo cinico e dissacrante: "La migliore vita che m'aspetto dopo la morte è un autogrill / Per gustare pienamente e senza rimorsi un happy meal" recita "Dancefloor" - un tripudio di tecno-ritornelli che in un mondo privo d'ingiustizie dovrebbe assurgere a blasonato tormentone dell'estate – mentre "Credo tu debba fare la stessa fine degli animali che indossi" di "Ornella TVB" potreste riciclarla un domani per chiudere con stile una relazione sentimentale poco gratificante.
"Elettronica Maccheronica" pone forse fine all'ondivago percorso artistico della band friulana suggellando una maturità artistica stravagante, stilisticamente coagulatasi nel bel mezzo di una zona franca immaginaria tra Luca Urbani, Ministri, Subsonica e CCCP.
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La recensione Elettronica Maccheronica di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2011-07-15 00:00:00
COMMENTI (1)
"Ornella TVB ma ho travato una che me la dà"
Geniali