Rock strumentale-sperimentale.
Un'etichetta che spesso sta ad indicare una vera e propria minaccia, a volte per le orecchie, altre per la pazienza, che si esaurisce nell'ascoltare sproloqui strumentali di musicisti virtuosi o dalle velleità anticonformiste, annoiati dal 4/4 e troppo poco talentuosi per il jazz. La faccenda, poi, si fa ancora più seria quando di mezzo c'è un'iconografia cinematografica a far da musa o ancora peggio la volontà di produrre surrogati di colonne sonore: in penisola non sono troppi gli esperimenti di genere riusciti negli ultimi tempi, escludendo ovviamente i pluri-celebrati Calbro 35.
Ebbene i Driverdeniro sono un duo (una chitarra e una batteria) che fa rock strumentale-sperimentale e il nome della band lascia pochi dubbi sugli eventuali riferimenti, ma in questo caso la minaccia citata in apertura rimane abbastanza blanda. "Fooled for a better Tomorrow" è infatti un Ep che si ascolta con leggerezza e i cui 5 brani hanno una durata media umana, che raramente supera i 3 minuti e mezzo (se si esclude "Ultima", brano di chiusura dalla durata di oltre 7 minuti). Al di là di queste rassicuranti precisazioni, è altrettanto vero che tra disparità ritmiche, influenze funky fino al midollo e dinamiche che fanno quasi pensare al progressive, dopo l'ascolto, nella memoria resta impresso ben poco.
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La recensione Fooled For a Better Tomorrow di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2011-08-01 00:00:00
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