Max Gazzè giunge al suo quarto disco rispettando un ruolino di marcia invidiabile, ovvero un disco quasi ogni anno. Statistica a parte, l’altro aspetto rilevante della questione ci sembra essere quello della qualità, che da sempre caratterizza la proposta musicale dell’artista romano.
Inevitabilmente, anche questo quarto capitolo conferma quanto di buono è stato detto in precedenza sulle sue originali capacità di sintetizzare un linguaggio pop che pesca (inconsapevolmente?) da Battiato e dai fermenti tipici della scena cantautorale romana, oggi più ricca che mai di sfumature. E “Ognuno fa quello che gli pare?” ci sembra esser stato concepito proprio ricercando sfumature piuttosto che una linea concettuale che forse aveva caratterizzato, più o meno, i dischi precedenti.
L’artista, perciò, si avvale di molti ospiti/amici, in modo da rendere concreta questa scelta; invita allora Paola Turci sul country folkeggiante de “Il debole fra i due”, una roboante Carmen Consoli ne “Il motore degli eventi, si avvale delle corde di Massimo Roccaforte, chitarrista della cantantessa, su almeno la metà dei pezzi, e ospita Francesco Magnelli, sia come musicista che come produttore, in varie canzoni. Inevitabilmente, il sound complessivo, pur perdendone in omogeneità, ne guadagna in freschezza e in nuovi spunti originali (l’elettronica di “Megabytes”, ad esempio, è una lieta sorpresa).
Rimane insomma la solita cifra stilistica, ma si cerca di reinvetare, in singoli episodi, percorsi sonori che avrebbero rischiato di apparire ripetitivi. Tutto ciò disegnato nell’abituale cornice pop che ci sembra rifinita al meglio in episodi come “Eclissi di periferia” (Belle and Sebastian?), l’opener “Non era previsto” e la successiva “Questo forte silenzio” (Battiato? Oh yeah!).
Per finire, un fondamentale consiglio: concedete molti ascolti a quest’album prima di darne un definitivo giudizio: rischiereste di valutare erroneamente un’opera che, play dopo play, rivelerà sempre più nuovi particolari.
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La recensione Ognuno fa quello che gli pare? di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2001-11-13 00:00:00
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