Sporco, ruvido e incazzato. Decisamente tre tracce al vetriolo da ascoltare a volume altissimo lontano da tutto ciò che appare fragile.. Vengono dalla Svizzera e sono decisamente arrabbiati.
Se normalmente il numero di tre tracce per un demo cd potrebbe essere troppo limitato per farsi un idea delle capacità di un gruppo emergente, il discorso in certi casi non regge. E questo è uno di quei casi. Dicono di ispirarsi a gruppi del calibro di Deftones e Placebo e non gli si può dare torto. I riferimenti sono decisamente espliciti in tutti i pezzi. Sulla scia dei nuovi suoni alla Linkin Park, Staind e compagnia. Energia, energia e ancora energia. Rock cattivo ma raffinato quel tanto che basta da staccarsi dal genere urlato e una capacità musicale esplosiva hanno permesso al quintetto di Lugano di mettere su cd la carica di un esplosivo ad alto potenziale sonoro. Suonano dal 1997 e hanno all’attivo la produzione di tre demo cd (“The Simbol”, “Escape” oltre all’ultimo prodotto) e sono stati inseriti a ragione in alcune compilation raggruppanti alcuni dei migliori gruppi rock svizzeri e non (si trovano tracce dei reference21 nelle raccolte “On top of life” e in “…Better now as hardcore”). “My favourite lie”, “Indraw” e “Secrets”, queste le tre nuove tracce contenute nel demo targato 2001 e che non lasciano dubbi all’ascoltatore: se non vi piace la musica energica e potente non comprate mai nulla che abbia a che fare con l’alternative/emo/metal e che più ne ha più ne metta rock dei reference21 ne tantomeno andate a sentirli dal vivo. In caso contrario…alzate il volume e cominciate a dimenarvi.
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La recensione Reference21 di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2001-11-14 00:00:00
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