Fin da "L'amore è fortissimo il corpo no", il disco della sua rinascita rock, Nada ha realizzato una sorta di mappa della femminilità. Quattro album e una quarantina di tracce per indagare il mondo delle donne e tutte le sue sfaccettature. Non fa eccezione questo "Vamp", di genere già dal titolo, eppure diverso dai precedenti. Rispetto al passato si hanno di fronte dieci tracce più varie e composite. C'è il pop elettronico e leggero de "L'elettricità", la marcetta de "Il comandante perfetto", l'urlo punk de "La canzone per dormire". Non mancano, ovviamente, le ballate alla Nada, ormai un marchio di fabbrica. Pezzi scarni, appoggiati a giri di chitarra minimali e squarciati da una voce che, fin dai sedici anni sanremesi, non ha mai smesso di essere unica e riconoscibile. I testi, si diceva, parlano della donna, anche se un plurale sarebbe più corretto. C'è la donna innamorata e quella disillusa, la figlia e la madre, la ribelle e la corrosiva. Tutte racchiuse in un'unica figura, ricca e piena come la luna del disco precedente, che qui ritorna come figura protettiva ne "La febbre della sera".
Un disco di Nada insomma. Anzi, un bel disco di Nada. Una qualità a cui ormai si è fatta l'abitudine, ma che non bisogna sottovalutare o dare per scontata. Non è da poco avere a che fare con un'artista che ha attraversato epoche ed ere musicali tenendo sempre chiara in testa la bussola della propria identità. Non è da poco ed è anzi importante che, raggiunta la maturità artistica, abbia trovato una strada semplice eppure diversa, personale e riconoscibile anche se dietro al mixer c'è una new entry come Max 'Stirner' Fusaroli (già al lavoro con Vasco Brondi) e tra gli ospiti ci sono gli Zen Circus e gli Ardecore. E' lei, non potrebbe essere altrimenti. Mette in musica pensieri, ossessioni e pezzi di vita. Per questo, terminato l'ascolto di "Vamp" si deve solo essere soddisfatti e sperare che Nada continui a scrivere a questi livelli. E a cantare, da par suo.
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La recensione Vamp di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2011-06-14 00:00:00
COMMENTI (7)
veramente io la conosco per i suoi trascorsi con Piero Ciampi
Sì, bel disco!
+1
Bellissimo disco, anche se "Tutto l'amore che mi manca" con John Parish, rimane irraggiungibile. Per fortuna che Nada c'è.
ENORME NADA.PECCATO MOLTI LA CONOSCANO SOLO PER I SUOI TRASCORSI MAINSTREAM..
bel disco.
bell'album .grazie agli zen circus che me lo hanno fatto conoscere :)