Da Roma arrivano segnali di giovani derive post grunge con un occhio ai Bush oltreoceano, ed ai Verdena in Italia. Aiutati da Mauro Munzi ( ex-batterista dei Dhamm ed Elettrojoyce ) al mixaggio, gli effetti Kollaterali sfornano il loro primo demo cd registrato live in studio con tutti i rischi connessi a questa scelta, innanzitutto la mediocre resa sonora che inficia il prodotto alle basi.
Detto questo e tenuto conto della giovane età della band nata nel marzo 2001, il risultato nel complesso non è malvagio, se non altro per la qualità delle canzoni che nella ancora scolastica ripresa degli stili di riferimento tenta di realizzare una personale via al rock grunge in lingua italiana.
La particolare cura che gli Effetti Kollaterali hanno riposto nei testi che si elevano di due dita sopra la media degli esordi, non è stata messa nelle canzoni che, assomigliandosi un pò tutte, devono ancora scrollarsi di dosso la scorza della ‘ prima prova’. Bene ragazzi, fatto questo, ripartite da qui e pensate al dopo. Rinchiudetevi in sala prove, realizzate altri nuovi brani, registrateli in maniera decisamente più professionale e fatevi risentire. E non dimenticate che non è sempre vero, soprattutto se si vuole fare musica seriamente, con dedizione e professionalità, che chi si accontenta gode.
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La recensione s/t di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2001-12-12 00:00:00
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