Complicato recensire a 25 anni un album di Nada, cantautrice storica nel panorama musicale italiano che quando faceva registrare i suoi primi successi, il sottoscritto era ancora in fasce. Ma ciò non significa certo che un album come "L'amore è fortissimo e il corpo no" sia opera poco interessante e/o priva di spunti in qualche modo originali. D'altronde una traccia come l'iniziale "Gesù", un rock dalle tinte molto scure, chiarisce senza dubbio alcuno gli intenti artistici di questo disco, un ritorno sulle scene convincente e, verrebbe da dire, d'impatto.
L'album è un patchwork di varie soluzioni sonore: alle ballate di stampo quasi classico ("Giulia", "Grazie"), si passa a brani decisamente più ritmati ("Meraviglioso"), fino ad arrivare a territori dal vago sapore elettronico ("L'amore è fortissimo"), ma sempre con i piedi ben piantati nella tradizione ("In generale").
A livello di liriche, invece, la cantautrice ci sembra molto 'mistica', visto e considerato che in almeno 1/3 dei brani aleggia lo Spirito Divino, chiaramente una metafora che trova il suo zenith nell'iniziale "Gesù".
Al di là di tutto, questo disco ci sembra però opera degna di attenzione, sia che vi piacciano le cantantesse, sia che non ve ne importi nulla della categoria musicale in cui Nada non vogliamo certo farla rientrare. Ci sembra, infatti, che questa splendida donna sia riuscita a dimostrare che la maturità artistica non è una formula retorica, ma, nel suo caso, un dato di fatto che coincide con la maturità di fatto.
Non c'è molto altro da aggiungere: "L'amore è fortissimo e il corpo no" è album che si gioca tutte le sue carte al pari di molti altri forse più sopravvalutati. Non vi resta che spendere i vostri soldi senza paura alcuna…
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La recensione L’amore è fortissimo e il corpo no di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2001-12-27 00:00:00
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