C'è molto di peggio, mettiamola così. Nelle decine di nuove proposte che ogni giorno riempiono gli scaffali della nuova musica italiana, i Koiné riescono a mantenersi su un livello sufficiente quanto basta per non essere nel lato sbagliato della lista. Fanno pop in italiano, puntano sui ritornelli, si gasano per un schitarrata hard-rock. Ad ogni modo, il disco suona bene. Tutto molto radiofonico e volutamente moderato. La bella voce di Stefano Sardi, timbro pulito e intenso, ha il suo onesto appeal commerciale. La buona produzione ci mette del suo: curata e professionale, denota l'investimento sincero nei confronti della band ferrarese. Mancano doti inventive concrete, è evidente, le tracce si muovono su percorsi melodici già abbondantemente esplorati. Eppure, talvolta, mancare di originalità non è la pecca maggiore: conosci i tuoi limiti, abbassi le pretese, e con diligenza rock fai il tuo dovere. Anche questa è cosa buona giusta.
---
La recensione Il rumore dei sassi di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2011-05-26 00:00:00
COMMENTI