Le vacanze sono finite ed é ormai tempo di tornare a 'scuola' per riproporre tutta la rabbia di uno studente ormai troppo vecchio per starsene dietro i banchi ad imparare, ma pronto a salire in cattedra per dimostrare che l'hardcore é affare serio ed altamente pericoloso.
A dispetto del nome, i nostri sembrano pronti a fregarsene di tutto e tutti, per dar corpo a una sontuosa mistura di rabbia e melodia capace di trasformare le dieci tracce di questo Balance of Visions in vere e proprie molotov pronte a esplodere dritte nelle vostre orecchie.
L'impeto é chiaramente il grimaldello con cui i Remorse tentano di scardinare la resistenza dei padiglioni auricolari, questo però non vieta loro di colorare il sound con tonalità giocose e sbarazzine, che conferiscono all'intero lavoro un andamento alquanto accattivamente e mai troppo scontato.
Così, mentre il ritmo serrato prepara il piano di appoggio per un fitto tappeto di distorsioni, ecco che improvvisamente il tessuto sonoro si strappa per lasciare spazio a inaspettate quanto intriganti variazioni sul tema.
Nonostante l'intensità, i brani scorrono via in scioltezza grazie alle massicce dosi di melodia e ad un uso assolutamente apprezzabile dell'inglese come idioma di riferimento.
Da segnalare la presenza di due splendide cover: "I love you" dei Warrior Soul e la tiratissima "State Oppression" dei Raw Power in cui appare Mauro Codeluppi come ospite speciale.
Tirare le somme di questo lavoro é piuttosto semplice: se vi piace l'hardcore, quello tosto, non vi resta che dare fiducia ai Remorse e avvicinarvi senza timore a "Balace of visions".
Vedi la tracklist e ascolta le tracce sul player nella versione completa.