I ragazzi vogliono destabilizzare, provocare e si prendono il rischio di farlo con la massima convinzione. Il loro album d'esordio s'intitola "The Best Of", il loro nome poi è alquanto pretenzioso: La Bibbia del Pop. Mettiamo da parte le Sacre Scritture ma ovviamente teniamoci stretto il pop perché i brani di quest'opera prima vengono tutti da lì. L'inizio non è male: "Puttana's Talking" musicalmente è costruita e confezionata veramente bene, testualmente è un naufragio. Ed è un peccato. Porta alla mente l'eco di un pezzo di Davide Maggioni. Si, proprio quello dell' "erba che ti gratta e che ti punge il culo": "Canzone stonata". "Una storia di cioccolata" inverte il trend: sta volta il testo non è proprio da buttar via, e anche se l'arrangiamento che sembra uscito da uno dei "Fleurs" di Battiato non convince. Con "La fame del mondo" siamo in piena era Eiffel 65 ma ancora una volta i testi non sono proprio perle che rimarranno indelebili nel tempo. Beh, se questa fosse realmente la Bibbia del Pop bisognerebbe andarci piano coi santi a cui votarsi...
---
La recensione The Best Of di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2011-09-20 00:00:00
COMMENTI