"In viaggio" è come quelle strade statali accidentate che fanno venire il mal di mare perché, dopo un tratto di asfalto liscio e gradevole, ti mettono sotto le ruote una buca impossibile da schivare, che fa tremare stomaco e sospensioni. Senza tanti giri di parole, l'esordio degli Euphorica, concittadini dei Verdena, è un album di alti e bassi, di chicche e scivoloni, privo di mezze misure.
I bergamaschi si fanno portavoce di un acoustic rock melodico, con qualche lontano eco grunge e alcuni riff da bluesman. I risultati interessanti non mancano, come nel caso delle bellissime "Lontano" e "La mia realtà", ballate struggenti e remote, in cui testi dosati e malinconici si incastrano alla perfezione con la musica, prodotto di chitarre ovattate e lontane. Quello che manca è, però, l'omogeneità: con "Serenamente" e "Tutti assolti", pezzi più ritmati, in cui la voce è a tratti portata allo stremo, gli Euphorica suonano ripetitivi, per nulla originali e stancanti (e, visti gli altri pezzi, è decisamente un peccato).
Sebbene la promozione a pieni voti vada purtroppo rimandata, "In viaggio" resta un esordio da ascoltare e gli Euphorica un gruppo promettente, da tenere sott'occhio.
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La recensione In Viaggio di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2011-08-16 00:00:00
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