Gli Wisdoom si definiscono simili a mille vuvuzelas che risuonavano nell'aria al tempo dei mondiali. È una band che si è formata con musicisti provenienti da diversi ambiti musicali e questa è la spezia che caratterizza li caratterizza, pizzicando piacevolmente il palato, grazie a tratti e sonorità molto differenti da brano a brano. Per parlarci chiaro, qualcosa di psichedelia stile Pink Floyd (ma con più cattiveria), qualcosa di hard rock tipo i Motorhead (ma in modo più carezzevole) qualcosa di grunge come i Nirvana (ma meno ansiogeno), qualcosa di heavy metal (a volte quasi epic) misto a qualcosa che può alla lontana ricordare gli Skid Row, ma senza le urla di Sebastian Bach.
Gli Wisdoom usano molte distorsioni, il che spesso crea sonorità quasi metalliche, un po' spigolose, la cui onda d'urto è ammortizzata dal ripetersi sempre uguale degli assoli della chitarra. La voce è forse un po' troppo debole rispetto alla forza della musica? Forse l'eco della voce è una clausola voluta dal gruppo, dal momento che potrebbe rendere più particolare il loro sound. Indubbiamente, di band simili agli Wisdoom non ce ne sono molte in circolazione.
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La recensione The Wisdoom Ep di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2011-09-07 00:00:00
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