Non e' proprio un articolo, non e' proprio un'intervista... ma... diamo la parola a Elio e amici:
Vorremmo descriverVi questo nuovo lavoro con obiettivita' e senso critico, come fareste Voi max midia se doveste un giorno ascoltarlo e parlarne ad altri. Per questo motivo scriviamo queste righe molto tempo prima di comporre, registrare o pubblicare alcunche'.
Oggi, 21 settembre 1996, riceviamo il caldo invito a compilare una raccolta dei nostri maggiori successini e diciamo: perche' no ? forse che quel bamba di coso e' tanto piu' bello di noi ? eppure l'anno scorso l'ha fatto, un disco cosi'. Forse che quelle patate lesse dei tizi possono buttar fuori il cofanetto doppio e noi neanche una cartuccia stereo 8 ? Eh, no, cari loro. Adesso ci mettiamo di buzzo buono e puo' darsi che fra un anno/un anno e mezzo ci troveremo da qualche parte - con Voi max midia - a fare una specie di ritrovo, cena in piedi, una roba cosi', e vi faremo sentire dei pezzi che secondo noi speriamo che sono molto belli.
Ma per non essere prevenuti prima scriviamo la scheda, poi facciamo il disco. Il quale volere o volare e' composto di brani. Essi saranno (forse): BORN TO BE ABRAMO? che potrebbe citare una nota reclàm che utilizzera' un nostro ritornello modificandolo quel tanto che basta a non pagarci i diritti. Si trattera' comunque di una cosetta breve, piu' che altro un'ouverturina di BORN TO BE ABRAMO vera e propria, che poi e' un seminedito nel senso che l'avevamo pubblicata nel '90/91 ma poi ce l'avevano fatta ritirare perche' ci eravamo dimenticati di chiedere i permessi, in quanto per i medleys (questo e' un medley) ci vogliono i permessi. Allora speriamo che nel giro appunto di un anno un anno e mezzo riusciremo a farci perdonare da Verde, Modugno, Sylvester, Cocquio, Machetta etc. e rispettivi editori; se cosi' fosse potremmo di nuovo farla sentire (memo per uso interno: chiamare Patrick Hernandez e chiedergli se viene a cantarne un pezzetto cosi' ci aiuta a convincere gli altri); cavalcheremo le inquietanti analogie che legano "Resta cu'mme" del Mimmo nazionale e "Resta con noi Signore la sera", inviteremo gradito ospite uno degli interpreti originali e citeremo in un'allegra sarabanda musicale Abramo, Sai Baba e Bhagwan Rajneesh e lo stesso Jahve' al ritmo della scatenata disco-music.
Poi, che' non si dica che e' tutta roba datata, io per me metterei un inedito assoluto, composto ed eseguito fra qualche mese. Inizialmente lo chiameremmo 'Scismi Bellissimi', poi opteremmo per L'ASTRONAUTA PASTICCIONE, saga dolceamara di un uomo dello spazio che si caga addosso nello spazio. L'ispirazione definitiva ci verra' da "Help Me" dei Dik Dik e - per il verso "Cellule di materia in putrefazione" da 'La Macellazione' di Claudio Rocchi e Paolo Tofani. Atmosfere soffuse, toni pastello e un pizzico di pecoreccio.
Poi, per non abituare troppo bene, che' questa in fondo e' una raccolta, ci metteremmo SERVI DELLA GLEBA cosi' com'era qualche disco fa, preceduta pero' dalla sua brava intro inedita, tipo anthology dei Bitels (tra l'altro quello che fara' i missaggi sara' proprio il fonico dei Bitels, allora gli chiederemo se possiamo dirlo in giro per farci belli e lui speriamo che dira' di si).
Anche TAPPARELLA sara' stata cosi' valida che la includeremo; quello della festa delle scuole medie e' un argomento che non invecchia mai e questa sara' una canzone che fara' sorridere, certo, sognare, certo, ma anche pensare, certo.
E l'atmosfera greatest hits verra' guastata una volta di piu' da L'ETERNA LOTTA FRA IL BENE E IL MALE, ulteriore inedito di genere asiatico sul tema dell'India. Complici quelle due vecchie volpi di Anand Bakshi e Laxmikant Piarelal, toccheremo un po' tutti i temi cardine, il dualismo mahatma/batman, il Gange, un curry in compagnia un curry da solo, quando all'improvviso giungera' un'interferenza: un messaggio anonimo autentico con minacce di morte autentica di una signora un po' scossa nei nervi. Noi per non saper ne' leggere ne' scrivere l'abbiamo messo nel disco, ma ci chiediamo - e Vi chiediamo a Voi che siete max midia - se e' o non e' il primo caso di artista fuorilegge anonimo psicotico che debutta inconsapevolmente in un meglio del nostro meglio vol.1. A questa solista con gli attributi chiediamo altrsi' in forma ufficiale di partecipare alla promozione TV (Verde Mattina, Mezzanotte e dintorni etc..) perche' non si puo' fare la canzone senza solista. In cambio ci impegnamo a non sporgere denuncia ne' a cercare di scoprirne l'identita'; il tutto potrebbe essere ripreso in controluce coi quadratini sulla faccia e comunque inserito in un programma di protezione tipo Totuccio di cui i max midia stessi si fanno garanti.
Dopodiche', si' lo sappiamo anche noi che ha fatto due balle, ma ci metteremo la TERRA DEI CACHI, non quella live in Sanremo ma un'altra, cosi' tanto per fare i fenomeni. Che tanto se non la mettiamo dicono eh non l'avete messa, se la mettiamo dicono che due balle; ma si sa: er barcarolo va, controcorrente.
Stesso dicasi - pero' dai, e' bella - per PIPPPERO con quattro "p", preceduta da un assaggio della versione originale graziosamente sottopostaci da Le Mystere Des Voix Bulgares. A onor del vero il tema principale di PIPPERO con quattro "p" e' un evergreen del sopracitato Coro Femminale Di Stato Della Radio e Televisione Bulgara originariamente intitolato 'Dyulmano Dyulbero' (cioe' 'O Bella Dyulmano', album 'Mystere', Jaro-Fuego Ed.Mus.)
E via si fino a NUBI DI IERI SUL NOSTRO DOMANI ODIERNO, risuonata con tanto di launeddas. Non ci saranno piu' i Memphis Horns perche' non avremo avuto il budget per chiamari ancora, pero' saranno con noi in spirito.
Arrivera' poi la seconda parte dell'epopea di giorgio e Piero, servitaci sul piatto d'argento dalla voce recitante di Vittorio Cosma; la prima puntata era contenuta nel disco quello con la mucca in copertina, e ci servira' da ponte emozionale per giungere a BURATTINO SENZA FICHI, libera rilettura del capolavoro di Collodi. Pinocchio scopre la propria sessualita' grazie all'iniziativa di Geppetto maestro d'ascia, ma si rende conto che il suo posto non e' nella citta' degli uomini bensi' in discoteca in mezzo alle fighe di legno.
Destino epico d'altro canto per SUPERGIOVANE, eroe tamarro in perenne lotta coi matusa. All'inizio c'e' Abatantuono, che sta alla canzone come Ungaretti all'Odissea in tv. Si', il tutto e' un po' lungo (perche' effettivamente e' un po' lungo), ma mica solo gli Stormy Six possono fare le suites. Si', alla fine e' un po' copiato dai Blues Brothers nella scena di James Brown, ma anche Michael Jackson ha un po' copiato i 'Cigni di Bakala' e non gli hanno fatto niente.
Caracolleremo intanto verso i 4/5 del disco con la nuova fiammante versione di CARA TI AMO (Risvolti Psicologici Nei Rapporti Fra Giovani Uomini E Giovani Donne). Conterra' dei punti che sembreranno degli errori nella registrazione della voce, ma essendo artisti l'avremio fatto apposta e ce ne fotteremo.
Di ricordo in ricordo, di nuova fiammante versione in nuova fiammante versione, puo' essere che nel sottofinale ci metteremo prima JOHN HOLMES (Una Vita Per Il Cinema) rifatta un po' piu' veloce perche' era un filo lenta, e un po' piu' lunga in fondo. Il punto che ci fara' piu' ridere, a noi, secondo noi, sara' alla fine del pezzo dove si sentira' la musica di 'E' Morto Un Bischero Tapim Tapum', ma senza irriverenza.
Bravi tutti. Ma ancor piu' bravi che piu' bravi non si puo' saranno i Tenores Di Neoneli, che ormai saremo pappa e ciccia, i quali indovina cosa avranno fatto: essi, consapevoli e partecipi dei problemi dell' occupazione, se ne verranno con SOS EPIDOS, canto tradizionale sardo 'a tenore' tramandato di padre in figlio, liberamente ispirato. Diavolo di un canto tradizionale sardo 'a tenore' !
Mah. Adesso stiamo ancora vendendo, ma il disco "Del Meglio Del Nostro Meglio vol. 1" si chiudera' probabilmente con la parola 'Pulàno'. E... un grosso formidabile bacione bu Elio e le Storie Tese.
Oristano, 21 settembre 1996
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La recensione Del meglio di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 1997-12-20 00:00:00
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