Alla fine è la solita, vecchia faccenda. Quella del bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto. E lì c'è poco da scrivere o pensare, è una cosa che dipende dal singolo e amen.
"Vol. I" dei Thegiornalisti non parte bene, parte benissimo. "Siamo tutti marziani" ha tutto per essere un pezzo che rimane e si va avanti così per metà album. Le tracce sono legate da una scaletta perfetta, che le mette in fila e rende i primi sei pezzi un'avanzata inarrestabile e precisa. Thegiornalisti riescono nell'impresa non da poco di prendere echi degli anni sessanta italiani - quelli del Sanremo bello, per intenderci, un buona dose di cantautorato e di mischiarli con un'attitudine brit, che assicura un approccio pop al tutto. Il risultato sono strofe avvincenti e ritornelli che, semplicemente, decollano. Punto.
Perché non c'è molto da dire e i pezzi parlano da soli. Di "Siamo tutti i marziani" ho già detto, ma meritano elogi anche la leggerezza di "Una canzone per Joss", la malinconia di "Animali" e la rassegnazione (incazzata) di "Io non esisto". Ma non ha molto senso fare riferimenti a pezzi particolari, perché è l'insieme delle prime sei tracce a vincere a mani basse. Così come - da "E allora viva!" in poi - è l'insieme a calare. Non ci sono stravolgimenti, ma i pezzi perdono forza e, con essi, scende anche l'interesse. Se all'inizio il passaggio da un brano all'altro era del tutto naturale e quasi difficile da cogliere, da qui in poi la sensazione è piuttosto quella di un tirare in lungo. Ed è un peccato, perché le idee ci sono e la voglia di fare qualcosa di diverso anche.
E quindi, bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto? Io sono ottimista.
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La recensione Vol. 1 di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2011-09-07 00:00:00
COMMENTI (34)
"Ricordano questo, ricordano quello... "
Non sarebbe esattamente sinonimo di originalità..
Musicalmente abbastanza accattivanti, testi piacevoli ma senza grossa personalità, un pò ingenui direi.
nell'insieme gradevoli e freschi.
(Mi sono molto divertito nel leggere i commenti! Molti sembrerebbero postati da gente che fa parte dell'entourage della band.. Divertente e un pò patetica la probabile presenza di una groupie senza la minima ironia che fa commenti da donnicciola)
Comunque in bocca al lupo ai Thegiornalisti!
Prima metà da 10, seconda da 6, voto definitivo 8, ma per il coraggio col quale hanno assemblato le due parti io do 9. A presto per vederli live, per il 9,5...
E' un album che, proprio per come si pone, non può piacere a tutti. Per fortuna aggiungo.
aspetti tecnici, sensazioni, gusti... tutto importante ma alla fine conta solamente l'impressione che ti fanno nel complesso, penso.
Quindi, sono andato a vedere incuriosito la rece di nerdsattack e ho trovato molte riflessioni che ho avuto anche io, mentre ascoltavo questo album.
Una ventata d'aria fresca. Ce ne era bisogno.
A prescindere se quest'album possa piacere o meno, secondo me è stato un pò sottovalutato, è stato fatto passare troppo sotto traccia. Ho letto invece altre recensioni tipo quella di nerds attack che lo esaltavano esageratamente (albun migliore degli ultimi 5 anni). Da musicista posso dire che le soluzioni che usano non sono per niente semplici e convenzionali (accordi a volte indecifrabili); cmq a parte queste minchiate, mi sembra un modo di scrivere pezzi del tutto originale, nuovo. A molti quest'album non piacerà perchè non suona tipicamente indie-modaiolo, ma la ciccia credo proprio che ci sia. Bravi giornalisti!
"Vol. I" dei Thegiornalisti non parte bene, parte benissimo.
dopo di che a parte 1 o 2 pezzi è una gran rottura.
mi hanno consigliato un paio di amici di ascoltare questo album e sono due volte che lo faccio.
a parte il riverberone sulla voce del marinaio non c'è una briciola di originalità.
cari giornalisti.avete bei suoni che funzionano bene insieme,ma non riuscite a piacermi.
c'est la vie!
ciao
solo qualche parola:
1) sono daccordo col ragazzo del frosinate, apparte il pisello finale; ben accette le critiche, ma solo se costruttive, non distruttive; se non apprezzo un album o una band, semplicemente evito di ascoltare, non c'è alcun bisogno di lanciare fango
2) questo album fa paura, lo trovo veramente adorabile, sicuramente tra i 3 più belli del 2011; ho avuto il piacere di ascoltare i Thegiornalisti live e anche di scambiarci due parole, e sono veramente una gran band
3) whoiswho sei veramente l'essere più sfigato del mondo, compresi gli gnu
4) ascoltate JONNY BLITZ!
grazie
(Messaggio editato da mixmox il 12/09/2011 18:44:18)
brutti sfigati cercate di non inquinare questo spazio con le vostre cazzate e soprattutto se non vi piace una band a noi non ce ne pò fregà de meno, anche perchè non argomentate e puzzate.
lasciate in pace la buona musica
B====D
spacca proprio quest'album! bravi
Mi sa che sei un po' confuso... da dove intuisci che sto rosicando?
Non sono nè invidioso nè cattivo, nè tantomeno mi sento un musicista fallito o un ignorante di musica.