Semplice e scorrevole, ma La Rosa Bianca dovrebbe osare di più
Non tragga in inganno il nome della band pavese: niente lotta o resistenza, ma solo rock “senza se e senza ma”, discretamente strutturato, con interessanti cambi di ritmo e testi essenzialmente intimi e personali. Sia ben chiaro, le 5 tracce presenti in questo “Dal Ventre” non sono nulla di rivoluzionario, né di clamoroso. Si fanno ascoltare in maniera fluida e scorrevole, grazie anche al lavoro svolto dalla voce di Barbara Bassani, che ricorda a tratti quella di Raffaella Destefano dei Madreblu.
Per il futuro, però, è necessario compiere qualche passo avanti, variare il copione e mettersi alla prova anche con altre sonorità, arrangiamenti e tematiche.
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La recensione Dal Ventre di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2012-09-03 00:00:00
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