Un gruppo rock-demenziale poco simpatico, che si diverte ad imitare Elio e Le Storie Tese con effetti disastrosi.
“Male di Manuel, male di Manuel!”. Cosa direste se vi ritrovaste ad ascoltare un gruppo che, nel ritornello di un pezzo che si chiama “Indiemerd”, suona il riff di "Male Di Miele" degli Afterhours e ne fa la caricatura modificandone le parole? Io pensavo fosse uno scherzo. La cosa bella (o brutta, decidete voi) è che in realtà Nappone e i suoi magici amici un EP l’hanno fatto davvero, e si chiama “Cina In Lattina”.
Un gruppo rock-demenziale poco simpatico, insomma, che si diverte ad imitare Elio e Le Storie Tese con effetti disastrosi. Magari, sì, qualche gruppo demenzial-divertente deve pure esistere, non disdegno infatti il genere in sé: semplicemente Nappone e soci strappano risate, ma non per la loro simpatia.
"Cina in lattina". Forse perché si ritrovano a fare caricature di gruppi random? Magari sì, ma bisognerebbe chiederlo a loro. Io, però, il coraggio di farlo non ce l’ho. Non sia mai comincino a suonare qualcosa, potrei non reggere! E magari neanche voi.
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La recensione Cina in lattina di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2012-08-22 00:00:00
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