gingerdream Mattina 2011 - Indie, Elettronica, Alternativo

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Mancherò certo di fantasia, ma mi ritrovo spesso a immaginare, dal titolo di un disco, qualcosa che spesso si rivela piuttosto distante dal suo contenuto musicale. Ovviamente ciò vale anche per questo Ep: con "Mattina" mi sarei aspettato una serie di brani di sleeptronica, perfetta per il mio difficile – e sovente procrastinato – risveglio antimeridiano. Invece no, perché pure l'ingannevole brano "Mattina (yoga)" ben poco ha a che fare - dal punto di vista strettamente musicale, almeno – con il Mahabharata o con Edgar Cayce, ma piuttosto con la lezione ambient house degli Orb.

Le restanti tracce di questo lavoro giocano con molte suggestioni elettroniche, che sono atmosferiche e rilassanti sì, ma non soporifere, grazie soprattutto alla buona composizione e all'attenzione per melodie e beat, tra trip hop ("Zerone"), IDM ("Quadrimede"), broken beat ("'It doesn't stop") e persino drone music ("3U"). Ulteriori nobili riferimenti, oltre al summenzionato progetto di Alex Paterson e Kris Weston, potrebbero essere individuati nella musica dei Telefon Tel Aviv ("Vegetable Buildings") e nel Four Tet pre-"There's love in you" ("Spring v02").

Unico aspetto realmente non convincente è invece il cantato, ben impostato ma non molto incisivo e compromesso dalla pronuncia inglese, piuttosto incerta.

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La recensione Mattina di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2011-10-17 00:00:00

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