Le canzoni minimal esigono una recensione minimal. È per questo che nei miei commenti potrei limitarmi a 25 caratteri, spazi inclusi: "Questo è un EP bellissimo." Ma, presa da un entusiasmo insolito, aggiungerò che tale My invisible character propone tre tracce che hanno la stessa buffa semplicità di quel Casiotone For The Painfully Alone che, armato unicamente di una tastiera Casio, componeva "Roberta C". Uno di quei casi in cui l'ambivalenza del verbo inglese to play, nella doppia accezione di suonare e giocare, andrebbe conservata. I testi, dall'apparenza basilare, rimandano alle rime di Dente. Un lavoro elettro-pop che, sin dal primo ascolto, risulta familiare ma non banale. Con un atto di veritiera modestia, My invisible character ci spiega che il suo EP è "Composto, arrangiato, e missato da me in casa mia (e si sente)". Per fortuna nostra, aggiungerei.
---
La recensione Composto, arrangiato e missato da me in casa mia e si sente di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2011-11-17 00:00:00
COMMENTI