Decisamente robusto il conguaglio sonoro che viaggia appeso alle note del progetto degli Urban Chill, formazione romana d'adozione che si é recentemente garantita la fiducia della Twilightmusic.
Il duo formato da Marco Ricci e Nicola Taiss esibisce una raffinata padronanza di tutto quello che ruota intorno alle apparecchiature elettroniche. Riduttivamente si potrebbe definirli una semplice coppia di DJ, ma é senz'altro più appropriato chiamarli musicisti sperimentali, dotati di buon spessore artistico e discreto carattere in fase di composizione.
Il progetto poggia le sua basi su una formula apparentemente abusata, ma che in realtà dimostra di avere ancora ampie risorse cui attingere per deformare nuove onde sonore.
La musica degli Urban Chill si snoda su molteplici tematiche, sviluppando un gustoso impasto di lounge, etno, disco e jazz. Il disco diffonde un'atmosfera soffice, scandita da un battito variabile ma tendenzialmente rallentato, immerso in un cocktail di sonorità eterogenee, a cavallo tra suggestioni metropolitane e calore popolare, in un continuo interscambio tra avanguardia e tradizione, tra innovazioni e musica etnica.
Immaginate J.Coltrane che suona il Cubase, oppure provate a pensare ai Massive Attacks che recitano in un film anni '60. Due immagini senz'altro suggestive e forse avventate, ma che in qualche modo possono rendere degnamente il mood di questo lavoro.
Pur senza strabiliare e a dispetto di una tendenza a dilungarsi in qualche evitabile riempitivo che interrompe l'intensità complessiva, il lavoro degli Urban Chill merita senz'altro la vostra attenzione, dimostrandosi una produzione raffinata in grado di regalare momenti di assoluto piacere, specialmente a chi ama saziare le proprie orecchie con "musica elettronica suonata".
---
La recensione s/t di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2002-02-08 00:00:00
COMMENTI