La voce felina di Katla Hausmann ci introduce in questo ep, eterogeneo ma unificato dalle performance della cantante di origine islandese. L'attacco ("Storytellers") è aggressivo, tra Guano Apese Lacuna Coil. Fa pensare a un prodotto per metallari ma già dal secondo pezzo si resta spiazzati: "In The Cage" si presenta come un riuscito incontro di swing e hard rock vecchia maniera, con un paio di riff in stile Deep Purple a benedire l'unione. Si passa poi alla prog-psichedelia di "Letter To Hell", e a "Winter '85", con il suo arpeggio sognante che conduce alla misurata magniloquenza del ritornello.
I generi sono tanti, ma il suono dei Lunainfea appare già consolidato, grazie anche al buon lavoro di Giulio Ragno Favero al mixer. Colpiscono le chitarre bluesy di Alessandro Rubin e, ovviamente, la voce della Hausmann, vera protagonista dei sei brani del disco: riesce ad alternare lo sfogo rabbioso alla nenia, l'acuto operistico al sussurro. In definitiva, quello dei Lunainfea è un buon esordio: li attendiamo sulla lunga distanza.
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La recensione Ep di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2011-10-07 00:00:00
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